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BERNA - È positivo il bilancio delle prime sei settimane del sistema di sicurezza «European Train Control System» (ETCS) messo in esercizio dalle FFS tra Mattstetten (BE) e Rothrist (AG). L'applicazione di questa tecnologia permetterà di aumentare da 160 a 200 km/h la velocità dei convogli su questo tratto dal prossimo 9 dicembre.
La stabilità del sistema ETCS risponde alle esigenze, ha indicato l'ex regia oggi a Olten in una conferenza stampa. Più di 20'000 corse sono state effettuate con questo sistema dal 18 marzo.
L'ETCS equipaggerà anche il tunnel di base del Lötschberg ma più di 10.000 corse di prova devono ancora essere effettuate. Da dicembre, l'ETCS permetterà di fare circolare 110 treni al giorno nella galleria ad una velocità che può raggiungere i 250 km/h.
La Confederazione ha investito più di 600 milioni di franchi per l'acquisto, l'installazione, i test e l'introduzione dell'ETCS in Svizzera. Circa 500 veicoli (locomotive, elettrotreni, carrozze pilota e treni di emergenza) sono stati equipaggiati con questo sistema.
L'ETCS è nato per unificare i differenti sistemi nazionali in vigore in Europa con lo scopo di favorire la libera circolazione ferroviaria. Grazie a questa nuova tecnologia sarà possibile l'impiego transfrontaliero di veicoli e personale. Attualmente esistono 14 diversi sistemi di controllo e sicurezza dei treni che non sono compatibili tra di loro.
L'ETCS permette anche di equipaggiare le linea ad alta velocità di nuova costruzione. A causa dell'elevata velocità i tradizionali semafori non sono visibili dalla cabina di guida. Le informazioni necessarie alla marcia dei treni sono quindi trasmesse da onde radio e vengono visualizzate dal macchinista su uno schermo.
