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BERNA - L'attuale sistema d'assicurazione malattia ha due difetti principali: la pseudo-concorrenza tra le casse e il finanziamento del sistema. Occorre dunque cambiare rotta. Lo ha ribadito oggi a Berna il presidente del partito socialista (PS) Hans-Jürg Fehr, sostenendo l'iniziativa popolare "Per una cassa malati unica e sociale", in votazione l'11 marzo prossimo.
In una conferenza stampa, il PS ha sottolineato la necessità d'introdurre un sistema di finanziamento che tenga conto del reddito. La consigliera di Stato Patrizia Pesenti ha indicato che solo in Ticino 10'000 cittadini sono attualmente senza copertura assicurativa, in quanto non sono più in grado di far fronte all'incessante aumento dei premi. Dall'inizio di gennaio 2006 - ha ricordato - gli assicuratori possono sospendere i pagamenti per prestazioni a persone che non sono più in grado di pagare.
Una cassa unica permetterebbe di ridurre i costi amministrativi, di abolire la psudo-concorrenza e di evitare che i costi della salute siano sempre più caricati sulle spalle degli assicurati. Con un finanziamento del sistema in funzione del reddito - ha ricordato ancora il PS - l'assicurazione di base diverrebbe piu sociale. Le persone in difficoltà finanziaria e la classe media risulterebbero alleviati.
