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TENNISFederer scherza: «Look smanicato? No... le mie braccia sono nulla in confronto a quelle di Nadal»

24.01.18 - 21:46
King Roger si è espresso dopo il bel successo contro Berdych: «All'inizio, vedendo quel che è accaduto alle altre teste di serie, avevo un po' paura. Chung? Bello avere nomi nuovi»
Keystone
Federer scherza: «Look smanicato? No... le mie braccia sono nulla in confronto a quelle di Nadal»
King Roger si è espresso dopo il bel successo contro Berdych: «All'inizio, vedendo quel che è accaduto alle altre teste di serie, avevo un po' paura. Chung? Bello avere nomi nuovi»
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MELBOURNE (Australia) - Il sorriso per la vittoria su Berdych e l'ironia che non manca mai a Roger Federer. Nella conferenza dopo la vittoria che lo proietta alla semifinale degli Australian Open, il fuoriclasse renano ha risposto così a chi gli chiedeva se mai indosserà anche lui lo "smanicato" che è un marchio di fabbrica del Nadal-style: «Non posso, non accadrà, le mie braccia sono nulla in confronto a quelle di Rafa. Adoro vederlo con quel completo, mi ricorda il nostro primo match. Mi piacerebbe anche vederlo di nuovo col pinocchietto». Poi Federer, tornando serio, analizza il match contro Tomas Berdych: «Ho cercato di giocare un po' più aggressivo, di prendere ritmo, lui lo aveva già preso ad inizio match ed ecco perché ero sotto pressione. È stata una sfida molto equilibrata. È stato qualcosa di grande rimontare dal 5-2 nel primo set, poi ho giocato un ottimo tie-break».

Ora in semifinale c'è una sorpresa: «Conosco poco Chung, ci ho parlato poco. È positivo avere di tanto in tanto nuovi nomi. Sono molto entusiasta di poterlo affrontare. Ha giocato un match incredibile con Novak, e battere uno come Djokovic è una delle cose più difficili. Ha dimostrato maturità e una grande mentalità, oltre che una grande resistenza fisica. Non sono deluso dal non poter trovare Nadal in finale, anche perché non ci sono ancora... Stasera sapevo i pericoli che poteva nascondere Berdych e, vedendo ciò che è successo alle altre teste di serie presenti in tabellone, avevo un po' di paura. Ero nervoso e ciò ha reso complicato l'inizio del match. E ciò a volte non dipende dalla classifica dell'avversario o dalla posta in gioco. A volte il nervosismo si presenta addirittura senza che tu sia in grado di spiegartelo. Ma è vero che oggi ho avuto la sensazione che potesse accadere qualcosa di brutto».

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
non sono stati, non sono e non saranno i muscoli a far vincere RogerFourOne.......la sua classe non ne ha bisogno....Rafa è, peraltro, l'unico sul circuito....

bustellina 6 anni fa su tio
Forza RF!
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