ITALIATomaso Trussardi: «Giovanni Angiolini? Non è una persona perbene»

Sempre gentile ed educato, Tomaso Trussardi non è però uno che tiene per sé i propri malumori, soprattutto se collegati alla sua relazione con Michelle Hunziker, la donna che ha sposato e da cui è ancora ufficialmente separato, nonostante le indiscrezioni che vogliono i due sempre più vicini. Dopo le stoccate del passato a Eros Ramazzotti, primo marito della Hunziker mal tollerato da Trussardi per alcune esternazioni pubbliche riguardanti la presentatrice, l’imprenditore ha attaccato Giovanni Angiolini, l’aitante medico sardo con cui la Hunziker ha trascorso l’estate, appunto dopo la separazione da Trussardi.

«So che Michelle lo ha fatto, forse per bisogno di conforto e supporto, in un momento molto difficile del nostro matrimonio», dice al Corriere della Sera parlando della relazione tra la presentatrice e il medico. Poi la stoccata contro Angiolini: «Un uomo che si insinua in una relazione in crisi, con una donna sposata e madre di due bambine piccole, non posso considerarlo una persona perbene». Nell’intervista, però, Trussardi chiarisce anche di non essere tornato a far coppia con l’ex moglie. «Leggo tante cose legate alla mia separazione da Michelle e mi trovo mio malgrado a gestire una comunicazione ‘pop’ che si addice poco a un imprenditore e di più a un personaggio noto o dello spettacolo, realtà alle quali non appartengo. Eppure per il bene della serenità familiare voglio mettere alcuni puntini sulle i», dice Trussardi, che poi smentisce di aver avuto altre donne.

«Non c’è stata e non c’è alcuna nuova donna accanto a me. Mi hanno attribuito flirt di ogni genere, la verità è che mi sento temporalmente inadatto a qualsiasi tipo di relazione con una donna diversa da Michelle». E qual è l’attuale relazione tra l’imprenditore e la Hunziker? «Io e Michelle siamo vicini come genitori e stiamo cercando di costruire un rapporto sereno per le nostre figlie. Se ho dettato condizioni per tornare insieme? “Mi viene da sorridere e non posso tacere davanti a queste stupidaggini. Gestire e controllare sono cose per me senza senso».