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EUROVISION SONG CONTEST«La musica non ha bisogno di traduzioni»

07.05.24 - 06:31
L'emozione di Angelina Mango al debutto all'Eurovision Song Contest. «Un’esperienza che si vive una sola volta nella vita»
Getty
«La musica non ha bisogno di traduzioni»
L'emozione di Angelina Mango al debutto all'Eurovision Song Contest. «Un’esperienza che si vive una sola volta nella vita»

MALMÖ - Non c’è solo il nostro Nemo, che ha promesso di dare il massimo per la Svizzera, tra i favoriti dai bookmaker per la vittoria finale dell’Eurovision 2024. Fresca vincitrice di Sanremo, Angelina Mango è pronta a dare battaglia in Svezia dove porterà la hit “La Noia”. «È molto emozionante. È qualcosa di grande e soprattutto molto più grande di me», ha spiegato la cantante italiana a Tio/20Minuti. Mango sarà presto anche in Ticino, il 27 giugno si esibirà sul palco di Castle On Air in occasione della decima edizione del festival bellinzonese. «È un’esperienza che si vive una sola volta nella vita». E Angelina ha intenzione di gustarsi questo momento fino alla fine. «È arrivato come uno tsunami, ma è un’esperienza che sto vivendo bene. Devo dire che non sento troppa pressione, però al tempo stesso voglio prendere la competizione molto seriamente, non è affatto un gioco». 

Lasciato alle spalle il palco dell’Ariston, Angelina potrà contare in Svezia sul sostegno di un’intera nazione. «Sono molto onorata di rappresentare l’Italia. Credo che arrivare con un messaggio positivo e portarlo sul palco, rappresentando la nazione sia una cosa molto bella».

Tra i corridoi dell’Arena che ospita il festival e durante i pre party di preparazione, alla cantante italiana non è passato inosservato il nostro testimonial. «Ho conosciuto Nemo e lo trovo straordinario. Ho già avuto modo di ascoltare la sua canzone. È una bellissima persona con una voce splendida». 

“La Noia” in Svezia ha rotto gli argini dei confini italiani per trovare successo anche all'esterno. I fan parlano ora spagnolo, inglese, francese. «All’inizio è stato molto strano, però anche bellissimo», ammette la cantante.

«Vuol dire che la musica è una lingua già da sola, non ha bisogno di traduzioni. Quando si sviluppa uno scambio di energia tra pubblico e artista non serve parlare la stessa lingua. È stupendo».

Un contesto internazionale che ha permesso di confrontarsi con artisti di culture diverse. «Mi ha fatto molto bene partecipare ai pre party prima di Eurovision, mi ha dato molta fiducia. Mi sento più sicura di me stessa».

La vittoria a Sanremo ha spalancato tante porte e ha proiettato Angelina in una dimensione nuova. «Quando esco di casa le persone mi riconoscono e mi fermano per strada».

Ma è ancora solo l’inizio. «Ricevo tantissimo affetto e questa cosa mi dà molta più consapevolezza di me stessa. Devo dire la verità la vivo in maniera molto positiva. Non sono più l'unica a considerarmi come una cantautrice, ma ora anche gli altri lo riconoscono. È un aspetto che mi fa stare molto meglio».

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