Un trattamento che brucia e drena i grassi nel sistema linfatico
Tra le tecniche più diffuse per combattere gli accumuli di grasso c’è l’elettrolipolisi, trattamento ha tra i suoi vantaggi il fatto di essere preciso e di produrre risultati in tempi relativamente brevi. L’azione prevede l’inserimento (non doloroso) di aghi molto sottili, dalla lunghezza variabile (si va dai 6 ai 15 cm), che il medico estetico fa scorrere nell’accumulo adiposo.
Gli aghi vengono inseriti a coppie - uno viene caricato postiviamente e uno negativamente - e collegati ad un’apparecchiatura: la corrente elettrica a bassa frequenza che viene fatta passare attiva una serie di sostanze endogene che producono lo scioglimento del grasso. Lo stimolo elettrico, applicato per una certa durata e con brusche variazioni d’intensità, va a sollecitare il metabolismo cellulare e la circolazione sanguigna e ad aumentare il consumo di ossigeno. Si assiste dunque ad una diminuzione del volume del grasso, che da una parte viene bruciato e dall’altro viene drenato più rapidamente nel sistema linfatico.
Ogni seduta di elettrolipolisi ad aghi dura dai 30 ai 60 minuti, per un trattamento completo occorrono dalle 6 alle 12 sedute, con risultati che si apprezzano già dal terzo appuntamento. Gli effetti collaterali sono limitati a piccoli lividi nelle zone di introduzione degli aghi, che spariscono in pochi giorni. Essendo un trattamento che sfrutta l’energia elettrica, è sconsigliato a donne in gravidanza, chi possiede protesi metalliche o soffre di epilessia o cardiopatie gravi.