"Squadra che vince non si cambia", dicono molti. Certo, però la si può sempre migliorare.
Nella nostra professione non è sempre un bene parlare con toni troppo entusiasti, però di tanto in tanto capita che le automobili più normali di questa terra e quindi relegate alla classica valutazione "senza infamia e senza lode" sappiano sorprenderti positivamente. Probabilmente è un caso (o forse no?) che il suo debutto commerciale è fissato al 14 febbraio, giorno di San Valentino, ma la freccia lanciata da cupido ci ha colpito in pieno, chiaramente non scatenando un sentimento d'amore (e ci mancherebbe, per un'auto di questo tipo) bensì una grande ammirazione nei confronti della Ford Kuga. Ecco perché.
Uno dei più grandi tormenti di ogni costruttore automobilistico è quello di realizzare un'automobile che riesca a piacere a tutti soddisfando le esigenze di ognuno. Un'utopia che, ve lo anticipiamo già ora, è di fatto irrealizzabile anche se qualcuno continua ad andarci molto vicino - un esempio classico: la Volkswagen Golf. Molto inaspettatamente da oggi dovremo includere in questa rara ma ambita categoria di vetture anche la nuova Ford Kuga. È lunga circa quattro metri e mezzo, quindi quanto una vettura media, ma ha spazio a sufficienza per una famiglia. All'interno di questo spazio si riescono a trovare la silenziosità e il comfort di un'ammiraglia quando si guida rilassati, la qualità decorosa a cui ci ha abituato l'ovale blu negli ultimi anni, un corredo tecnologico quasi futuristico anche in materia di sicurezza, la non trascurabile flessibilità d'uso della trazione integrale con cui si può affrontare del fuoristrada leggero, e una guidabilità tale da appagare anche i più smaliziati e rendere piacevole la guida in qualsiasi contesto.
Ma ce l'ha un difetto questa Kuga? Durante il primo centinaio di chilometri in cui l'abbiamo guidata non v'è stato davvero nulla da segnalare. Anzi no. Qualcosa in realtà ci sarebbe, tuttavia è fin troppo soggettivo in quanto riguarda il design, in particolare dell'abitacolo, che proprio su come tutte le altre Ford è fin troppo elaborato, mentre l'esterno ha perso un po' dell'aria simpatica traspirante dalla prima generazione. I principali motivi che hanno spinto gli oltre 300'000 europei ad acquistarla sono stati, in ordine di importanza, il design, poi la compattezza ed in seguito le caratteristiche di guida. Con la seconda generazione, invece, pur mantenendo tutti e tre i pregi, ne ha decisamente invertito l'ordine di importanza. Ci piace.
I MOTORI
Motore | Potenza | Coppia | 0-100 km/h | Velocità max | Cooonsumo medio |
1.6 EcoBoost | 150 cv | 240 Nm | 9,7 sec. | 195 km/h | 6,6 L/100 km |
1.6 EcoBoost | 182 cv | 240 Nm | 9,7 sec. | 200 km/h | 7,7 L/100 km |
2.0 TDCi* | 140 cv | 320 Nm | 10,6 sec. | 190 km/h | 5,3 L/100 km |
2.0 TDCi | 163 cv | 340 Nm | 9,9 sec. | 198 km/h | 5,9 L/100 km |
* Valori indicati per cambio manuale
** Valori indicati per trazione anteriore e cambio manuale
I PREZZI
Motore | Carving | Titanium |
1.6 EcoBoost 150 cv | 31'350 CHF | 34'350 CHF |
1.6 EcoBoost 182 cv (4X4 Aut.) | 37'850 CHF | 40'850 CHF |
2.0 TDCi 140cv | 33'850 CHF | 36'850 CHF |
2.0 TDCi 140 cv 4x4 | 36'350 CHF | 39'350 CHF |
2.0 TDCi 140 cv 4x4 Aut. | 38'850 CHF | 42'850 CHF |
2.0 TDCi 163 cv 4x4 | 37'500 CHF | 40'500 CHF |
2.0 TDCi 163 cv 4x4 Aut. | 40'000 CHF | 43'000 CHF |