La neonata azienda emiliana lavora a un’hypercar da 2.040 Cv
Estrema Fulminea: difficile promettere più velocità con sole due parole. È questo il nome scelto per l’ultima creazione di Estrema Automobili, azienda italiana di Gianfranco Pizzuto, imprenditore che fu tra i fondatori di Fisker nel 2007. La Fulminea è una creazione che potrebbe arrivare sul mercato nel 2023 in soli 61 esemplari con l’obiettivo preciso di lasciare a bocca aperta gli appassionati di velocità: la belva elettrica di Estrema, infatti, presenta numeri eccezionali.
La Fulminea sarà infatti mossa da quattro motori elettrici per un totale di 2.040 Cv (!) in grado di garantire un’accelerazione mozzafiato: da 0 a 320 km/h in meno di 10 secondi. Un autentico fulmine, in grado di percorrere però 520 km in ciclo WLTP e quindi di offrire una prestazione niente male in termini di autonomia per una hypercar elettrica. Il segreto della Fulminea sta nelle batterie “ibride” prodotte da Avesta Battery Energy Engineering e Imecar Elektronik: accanto alle celle allo stato solido ci saranno degli ultra-capacitori per celle che peseranno in totale meno di 300 kg, un peso decisamente contenuto per un’auto con queste prestazioni.