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SVIZZERAIn tre mesi cancellati 4300 impieghi

06.02.24 - 08:30
UBS riduce il personale ma aumenta il volume dei bonus, nonostante una diminuzione del 7% delle spese per il personale nel quarto trimestre.
AFP
Fonte ats
In tre mesi cancellati 4300 impieghi
UBS riduce il personale ma aumenta il volume dei bonus, nonostante una diminuzione del 7% delle spese per il personale nel quarto trimestre.

ZURIGO - Ubs taglia impieghi, ma vede i bonus aumentare ugualmente, perlomeno negli Usa: nel terzo trimestre il numero di dipendenti a livello mondiale - includendo gli esterni - è sceso (in confronto a tre mesi prima) di 4300 unità a 138'500.

I collaboratori interni si sono contratti di 3100 unità a 112'900 (espressi in equivalenti a tempo pieno), si legge nel rapporto annuale pubblicato oggi dalla banca. Gli esterni segnano per contro meno 1100 a 25'600.

La compressione dell'organico si riflette anche sulle spese per il personale, che è scesa a 7,1 miliardi di dollari (6,1 miliardi di franchi) nel quarto trimestre, in flessione del 7% rispetto alla terza parte dell'anno. Non c'è però stata una diminuzione della retribuzione variabile: il versamento di bonus ai cosiddetti Financial Advisors negli Usa è anzi aumentato del 2% a 1,2 miliardi di dollari. Stando a un portavoce il livello totale dei bonus sarà invece reso noto solo con la pubblicazione del rapporto annuale in marzo.

Nella sua relazione odierna Ubs fa anche riferimento a incentivi volti a scoraggiare i dipendenti dal cambiare datore di lavoro. Ci sono stati anche pagamenti per la cessazione dell'impiego e per l'adattamento dei processi di Credit Suisse al sistema di retribuzione variabile di Ubs. L'aumento è dovuto anche agli adeguamenti salariali e alla progressione delle componenti salariali variabili, nonché agli effetti dei tassi di cambio.

Ubs ha dovuto anche assorbire maggiori spese per la previdenza dei dipendenti, nella misura di 375 milioni di dollari. L'aumento significativo dei costi è stato in gran parte dovuto all'adeguamento del modello pensionistico di Credit Suisse Svizzera a quello di Ubs. Per l'istituto guidato da Sergio Ermotti ciò ha comportato un aumento degli obblighi pensionistici e di conseguenza una perdita una tantum ante imposte di 245 milioni di dollari nel quarto trimestre.

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COMMENTI
 

curiuus 2 mesi fa su tio
No problem... le statistiche della SECO sulla disoccupazione dicono che l'é tütt a posct.... 🤣🤣🤣

Voilà 2 mesi fa su tio
E' una categoria che non ha l'abitudine d di protestare, forse perché fino a poco tempo fa non era toccata dal problema
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