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Sconcerto e indignazione tra le associazioni dei sordomuti e interpreti
CITTA' DEL CAPO - Era 'falso' l'interprete che durante la cerimonia in memoria di Nelson Mandela ieri, davanti a milioni di telespettatori, traduceva i discorsi nel linguaggio dei segni. Lo ha confermato ‘Deaf Federation of South Africa', associazione sudafricana per i sordomuti.
Secondo Bruno Druchen, direttore dell'organizzazione, l’uomo che e’ apparso ieri accanto a numerosi leader, compreso Barack Obama, "gesticolava a caso e i gesti non avevano alcun significato", riferisce Sky News sul suo sito online.
Il caso ha suscitato grande scalpore e l'ufficio stampa del governo sta cercando una risposta per quanto accaduto, ma che tarda ad arrivare. L'uomo, tra l'altro non è conosciuto dalle associazioni per sordomuti e non ha mai lavorato precedentemente per nessun canale televisivo.
Interrogato sulla possibilità che l'interprete abbia usato un altro tipo di gesti rispetto a quelli che si conoscono in Africa, il signor Delphin Hlungwane, interprete ufficiale dell'associazione sordi del Sud Africa, ha assicurato che gli spettatori non udenti di altri paesi del mondo non hanno capito cosa volesse dire.
