Secondo le prime informazioni si tratta di un uomo straniero, probabilmente originario della Gran Bretagna
AOSTA - Un alpinista è morto dopo essere precipitato dalla cresta sud dell'Aiguille Noire de Peuterey, vetta di 3'773 metri nel massiccio del Monte Bianco. Il recupero è in corso da parte del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves e del Soccorso alpino valdostano.
Secondo le prime informazioni, si tratta di un uomo straniero, probabilmente originario della Gran Bretagna. Illeso il suo compagno di scalata, rimasto bloccato in parete a 3'200 metri di quota e recuperato dai soccorritori.
Per cause da accertare la vittima è precipitata per 200-300 metri. L'uomo era il primo della cordata. In base alle prime informazioni raccolte, all'origine dell'incidente ci potrebbe essere la rottura della corda a cui era assicurato. Per ricostruire la dinamica dell'accaduto sarà importante la testimonianza dell'amico sopravvissuto, che ora è in stato di shock.
I due procedevano in salita e l'incidente si è verificato sotto la punta Welzenbach (3'355 metri), terza 'torre' della cresta Sud dell'Aiguille Noire de Peuterey, riservata ad alpinisti esperti.