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Abbigliamento senza plastica«La plastica riciclata contribuisce all’inquinamento ambientale»

01.08.23 - 11:00
Come si produce un abbigliamento sportivo altamente funzionale che sia però davvero sostenibile?
#noisiamoilfuturo
L’impresa svizzera Mover produce abbigliamento sportivo hightech privo di plastica.
L’impresa svizzera Mover produce abbigliamento sportivo hightech privo di plastica.
«La plastica riciclata contribuisce all’inquinamento ambientale»
Come si produce un abbigliamento sportivo altamente funzionale che sia però davvero sostenibile?
Nicolas Rochat, CEO del marchio sportivo losannese Mover conosce bene questa sfida.

In breve:

    • Un’impresa svizzera produce abbigliamento sportivo altamente funzionale e assolutamente privo di plastica.
    • Il marchio Mover è il primo a utilizzare la lana naturale anche per creare giacche e cerniere impermeabili.
    • L’impresa ritiene che anche la plastica riciclata sia da evitare poiché comunica segnali sbagliati.

 

Chi o cos’è Mover?
Nicolas Rochat: Mover è un marchio outdoor. Una piccola impresa indipendente che si specializza nella produzione di abbigliamento sportivo privo di plastica.

Un’ulteriore marca outdoor. Perché?
Nicolas Rochat:
Perché c’è troppa plastica. Il 99 per cento degli abiti sportivi è costituito da fibre sintetiche. Il nostro settore, l’industria tessile, è responsabile di un terzo dell’inquinamento da plastica nei mari attraverso le microparticelle che vengono liberate nell’aria e riversate nelle acque. Solo modificando le nostre abitudini in fatto di abbigliamento potremo riuscire a ridurre drasticamente l’inquinamento.

Cosa rende Mover diversa dagli altri?
Mover è 100 per cento plastic-free. Le stoffe, i fili, le etichette, le decorazioni. Nessun tipo di plastica, nessuna colla, nessun legante e niente plastica riciclata. Siamo i primi a offrire un assortimento completo di abbigliamento tecnico outdoor creato esclusivamente con materie prime naturali.

Di cosa sono fatti i filati?
Utilizziamo principalmente cotone riciclato e lana merino in differenti forme e strutture. La maggior parte delle persone non crederebbe che il cotone può proteggere dalla pioggia e dai temporali. Ma Sir Edmund Hillary e Sherpa Tensing hanno percorso l’intera salita fino alla cima dell’Everest con abiti in cotone ad alta densità. Abbiamo lavorato e sperimentato a lungo fino a raggiungere l’obiettivo di offrire un abbigliamento perfetto per la sua funzione. Naturalmente abbiamo investito tanto tempo, denaro ed energia nella ricerca e nello sviluppo di nuove strutture che si adattassero perfettamente all’utilizzo e che sfruttassero le ultime tecnologie.

Mover non utilizza plastica. Nemmeno plastica riciclata. Lei vive una vita senza plastica?
Sì, ci provo per quanto possibile. La plastica riciclata è la peggior risposta che abbiamo sviluppato alla crisi della plastica. È una specie di esca, un limbo fosco tra il problema e il consumatore. Alla fin fine contribuisce solo ad aggravare l’inquinamento e libera ancora più materiali tossici nel nostro ambiente. Secondo le informazioni dell’OECD, al giorno d’oggi viene riciclato il 9 per cento della plastica. Tra quarant’anni questa percentuale raddoppierà ma nel frattempo la produzione totale di plastica triplicherà e arriverà a oltre 1,2 miliardi di tonnellate all’anno. Dobbiamo sviluppare strade alternative: Mover è una di queste.

Quali principi seguite per quanto riguarda il design?
Mettiamo sempre la funzionalità in primo piano. Spesso cerchiamo a lungo il materiale o la struttura che si adattino perfettamente a una determinata attività o situazione. Poi adattiamo il design allo stesso principio a seconda se cerchiamo la traspirabilità massima o la migliore protezione dal vento o dalla pioggia, il calore o il fresco ottimale, eccetera. Abbiamo inoltre deciso di proporre solo abbigliamento unisex e ciò significa che dobbiamo prestare particolare attenzione a ogni singolo modello.

Gli abiti sembrano piuttosto convenzionali. Come mai?
Li chiamerei piuttosto «intramontabili». È molto importante per noi non cadere nella trappola della moda sia per quanto riguarda le forme che per i colori. Siamo un marchio di abbigliamento sportivo. Le persone devono poter portare i nostri abiti per molti anni con soddisfazione. Le nostre giacche di lana o pantaloni da escursione devono essere indossabili il più a lungo possibile ed essere sfruttati fino all’osso. Fino a che, dopo molti anni, non sia proprio più possibile ripararli. La qualità è un fattore importante in questa equazione.

Sostenibilità e rinuncia alla plastica sono belle cose ma non è più importante comprare di meno?
Assolutamente sì. La fast fashion sta distruggendo il pianeta. Dobbiamo prendere le distanze da questa tendenza mortale alla crescita a tutti i costi e al consumo sproporzionato. Noi di Mover diciamo: «servono più persone che comprano di meno.» E ci crediamo veramente.

Gli abiti sono prodotti in Svizzera?
No! Produciamo tutto in Portogallo tranne gli articoli di maglia che vengono fabbricati in Mongolia Interna. Nella strutturazione di questo nuovo progetto abbiamo cercato di ottimizzare tutti i flussi, di ridurre il più possibile le distanze e i trasporti e al contempo di restare concorrenziali. Il nostro scopo è fare concorrenza ai più grandi distributori del settore restando a un prezzo comparabile ma offrendo alternative prive di plastica che siano facili da curare ed estremamente confortevoli. In questo modo aumentiamo la consapevolezza verso l’inutile inquinamento generato dalla plastica.

Ulteriori informazioni sul sito web ufficiale.

 

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COMMENTI
 

Mamy 9 mesi fa su tio
È vero siamo in troppi. 🥹

carlo56 9 mesi fa su tio
temo sia un discorso infinito: quando si è così in tanti sulla terra anche la nostra sola presenza risulterà inquinante, di conseguenza lo sarà qualunque nostra attività buona o cattiva che sia

Mamy 9 mesi fa su tio
Peccato! Io avrei acquistato volentieri

Mamy 9 mesi fa su tio
Vi invito a cliccare il link e guardare i prezzi. Esagerati!

Mamy 9 mesi fa su tio
Perché non si produce in Svizzera?

Equalizer 9 mesi fa su tio
Risposta a Mamy
Se i loro prodotti costassero 4 volte di più (differenza salari) chi li acquisterebbe?