Cerca e trova immobili

BELLINZONAUDC: "Volere è potere. Ma la signora Widmer Schlumpf non lo sa"

08.05.14 - 16:44
UDC: "Volere è potere. Ma la signora Widmer Schlumpf non lo sa"

BELLINZONA - “Disdire l'accordo sui frontalieri avrebbe conseguenze disastrose. Noi lavoriamo per migliorarlo e non per cancellarlo”. Le parole che la Consigliera federale, signora Widmer Schlumpf, ha pronunciato ieri nel corso della sua visita a Bellinzona, sono per l'UDC "un dejà vu cui siamo da tempo abituati, ma che, non per questo, risultano meno stucchevoli e prive di fondamento".

 

L'invito della Ministra delle Finanze alla moderazione dei toni e del linguaggio viene rispedito al mittente. "Spiace costatare che ogni atto concreto in grado di mettere alle spalle al muro un Paese che si fa beffe di ogni norma e legge, venga respinto al mittente senza alcuna controproposta in grado di ottenere risultati", prosegue l'UDC in un comunicato inviato nel pomeriggio.

 

"La signora Widmer Schlumpf ha l’impressione che il - o meglio “i”- governi italiani e le loro amministrazioni dimostrino atteggiamenti impeccabili? Che rispettino la parola? Che siano affidabili?", si domanda ancora l'UDC. "Quante volte la firma per gli accordi fiscali con l’Italia è stata rimandata? Da quanti anni la Svizzera chiede a Roma di essere tolta dalla ormai celeberrima “black list”? Cosa hanno prodotto sino ad oggi le sviolinate che mandano in brodo di giuggiole il governo elvetico, ma lasciano indifferente quello italiano? Possibile non si capisca che bisogna cambiare atteggiamento? Volere è potere. Mai sentito?", si prosegue.

 

Per l'UDC, quindi, disdire l'Accordo sull'imposizione dei frontalieri non avrebbe conseguenze disastrose. Ma sarebbe un atto "dovuto non solo da un punto di vista politico. Ma anche sotto il profilo della decenza".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE