Nella mozione congiunta i due partiti parlano di sostegno agli allievi in difficoltà e potenziamento di italiano e matematica
BELLINZONA - E' stato presentato questa mattina l'atto parlamentare congiunto PLR-PPD relativo all'insegnamento nella scuola media.
Sono stati identificati 5 interventi prioritari, con l'obiettivo di creare “una scuola per tutti” suddivisa in un ciclo di osservazione e in uno di orientamento. Lo scopo è quello di migliorare il progressivo adattamento degli allievi alla realtà della scuola media.
Questi gli interventi proposti: potenziare la docenza di classe (con sgravio di due ore, rispetto alla singola ora come avviene oggi); sostenere gli allievi in difficoltà (con l'affiancamento mirato di un docente di supporto); consolidare e potenziare il ruolo dell'italiano e della matematica (italiano: in seconda media 5 ore di cui due di laboratorio, in terza media 6 ore di cui 2 di laboratorio. Matematica: in seconda media 5 ore di cui 2 di laboratorio); evitare poche classi con effettivi massimi (con la modifica dell'articolo 36 del Regolamento della scuola media che definisce il numero delle sezioni concesse alle sedi nel primo biennio); favorire l'insegnamento di più materie da parte di docenti residenti (agevolando questi docenti a conseguire abilitazioni in più materie).
“Con queste proposte” affermano PLR e PPD “siamo convinti di poter migliorare sensibilmente l'assetto attuale della scuola media in attesa di modifiche più profonde preannunciate dal DECS (Riforma 4) e dovute ad Harmos. Riteniamo che le misure proposte, se condivise, possano trovare concreta applicazione a breve termine poiché sono di stretta competenza del Consiglio di Stato”. L'onere finanziario delle proposte dovrebbe essere leggermente superiore a quello della proposta governativa della riduzione del numero di allievi per classe.