LUGANO - In merito all’iniziativa sugli sgravi fiscali, in votazione il prossimo 3 marzo, il Consiglio di Stato, illustrando la propria posizione contraria a questa proposta di sgravi, ha presentato le conseguenze dell'eventuale accoglimento dell'iniziativa stessa per i Comuni e per il Cantone. Si parla di una riduzione degli introiti fiscali dell'ordine di 191 milioni per il Cantone e 150 per i Comuni.
"Questo - scrive Lorenzo Jelmini (PPD) - significherebbe per il Comune di Lugano una riduzione delle entrate pari a circa 35 milioni".
A tal proposito Jelmini chiede al Municipio quali servizi intenda sacrificare per compensare questa perdita; quali messaggi o progetti intenda accantonare o procrastinare; se ritenga indispensabile aumentare il moltiplicatore comunale e di quanti punti.