MENDRISIOUna mozione per fare di Mendrisio una «città accessibile»

MENDRISIO - «Una città senza ostacoli, senza scalini se non necessari, una città accogliente con operatori e funzionari all’ascolto e capaci di comunicare con cittadini e turisti». A chiederlo, tramite una mozione interpartitica, sono una decina di consiglieri comunali*.

Per raggiungere l'obiettivo, i firmatari ritengono necessario che l’Amministrazione Comunale si doti di una/un referente per l’accessibilità, «figura che faccia da interfaccia tra popolazione e servizi comunali, avvalendosi della competenza di chi vive quotidianamente il problema per poi trasmetterlo nel modo più opportuno ai servizi comunali, promuovendo le soluzioni partecipate». Si ritiene necessario anche che la Città «elabori una strategia su più anni che definisca obiettivi generali, misure concrete e tempistiche per migliorare l’accessibilità così da potersi definire “Città inclusiva”».

Da qui la proposta di mozione.

1) Il Consiglio comunale:

• Approva il principio di dichiarare Mendrisio “città inclusiva”

2) Chiede al Municipio di elaborare un documento strategico atto a:

• Valutare lo stato attuale dell’accessibilità della Città.
• Definire come intervenire nei luoghi e nei servizi che presentano barriere fisiche, di comunicazione o di accoglienza al pubblico.
  
• Sviluppare misure di promozione culturale dell’accessibilità.
  
• Definire come monitorare, sin dalla nascita, i nuovi progetti comunali (di qualsiasi natura) affinché sia considerata anche la loro inclusività.
  

3) Chiede al Municipio di definire all’interno dell’amministrazione comunale un “referente comunale per l’accessibilità”.

4) Si chiede quindi di poter disporre di una/un referente per l’accessibilità tra le risorse presenti all’interno dell’amministrazione pubblica. Una figura a cui le cittadine e i cittadini si possano rivolgere per questioni legate all’accessibilità (domande, problemi o proposte).

5) Chiede al municipio di includere nei processi di sviluppo della città le persone con disabilità.

6) La/il referente comunale per l'accessibilità o il Municipio stesso, può avvalersi di cittadine e cittadini con disabilità che possono portare e mettere a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze in materia.

*Raffa Daniele, Agustoni Maurizio, Poma Fabrizio, Valtulini Patrick, Calderari Giovanna (de Il Centro e Verdi Liberali); Stephani Andrea (l’Alternativa); Tela Marco, Crimaldi Vincenzo, Conconi Alberto (PLR) Massimiliano Robbiani, Pellegrini Roberto (Lega,UDC e UDF).