Cerca e trova immobili

CALANCA (GR)Respinti i ricorsi su annullamento elezioni del 2023

03.04.24 - 12:19
Lo comunica il Municipio
Foto TiPress
Fonte Municipio di Calanca
Respinti i ricorsi su annullamento elezioni del 2023
Lo comunica il Municipio

CALANCA - Sono stati respinti i ricorsi che chiedevano l'annullamento delle elezioni tenutesi nel settembre del 2023. Lo comunica il Municipio di Calanca. «Il Tribunale, dopo aver sentito le parti, raccolto le prove offerte ed esaminato la legge e la giurisprudenza applicabile, ha seguito interamente la posizione del Municipio del Comune di Calanca e respinto i ricorsi su tutti i punti, confermando quindi la correttezza e la validità delle elezioni comunali» si legge in una nota diramata oggi (3 aprile).

«I Giudici hanno confermato che sia la procedura di presentazione delle liste, che la composizione dell’Ufficio elettorale, sono avvenuti in modo legittimo e conforme a quanto previsto dallo Statuto comunale e dalla Legge sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni (LDPC)» continua.

In particolare, «il Tribunale ha affermato che il dubbio, indirettamente sollevato dai ricorrenti, patrocinati dall’avv. Roberto A. Keller, che le firme sulle candidature e i timbri di ricezione sulle buste dei candidati risultati eletti possano essere stati apposti a posteriori, è totalmente privo di fondamento».

La decisione - scrivono dal Municipio di Calanca - dà inoltre atto che il diritto cantonale concede ai comuni il più ampio margine di manovra nell’autonomamente regolare i propri affari e le procedure di elezioni, nel quadro del diritto sovraordinato. Per cui le contestazioni dei ricorrenti sul punto, che pretendevano di disapplicare lo Statuto comunale sostituendolo in blocco con la legge cantonale, sono state tutte giudicate infondate. Ne segue che ogni critica nei confronti dell’operato del Municipio, patrocinato dall’avv. Chiarella Rei-Ferrari, è venuta a cadere nel vuoto e la procedura di elezioni comunali, così come il risultato delle stesse, sono stati pienamente riconfermati anche dal Tribunale cantonale».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE