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CANTONEUn poker di iniziative per rilanciare le nascite

24.01.24 - 13:54
In Ticino il tasso di natalità è troppo basso. Il Centro propone delle proposte per facilitare la vita a chi vuole avere figli.
Ti-Press (Alessandro Crinari)
Fonte Il Centro
Un poker di iniziative per rilanciare le nascite
In Ticino il tasso di natalità è troppo basso. Il Centro propone delle proposte per facilitare la vita a chi vuole avere figli.

BELLINZONA - Il Ticino ha un tasso di natalità troppo basso. Con quota 7,1 nascite ogni mille abitanti, infatti, il nostro Cantone si trova nelle retrovie a livello svizzero (dove la media si attesta a 9,9). Ma non solo: il saldo tra nascite e decessi della popolazione ticinese è profondamente in rosso (-1.102 nel 2022). Tendenze, queste, che preoccupano e che vanno invertite il prima possibile.

E proprio per uscire da questo «inverno demografico» - che ha impatti catastrofici sul sistema pensionistico, sui costi sanitari e sulla manodopera (che manca) - Claudio Isabella e Alessandro Corti, deputati del Centro in Gran Consiglio, hanno presentato oggi in conferenza stampa un poker di iniziative che coinvolgono quattro ambiti d'azione ben precisi: cambio culturale, sostegno alle famiglie, conciliabilità lavoro-famiglia e giovani e alloggio. «La natalità, la famiglia e la demografia in Ticino - sottolineano - devono diventare la priorità per la politica. Perché i soldi per le nascite non sono un costo, ma un importante investimento per il futuro».

«Cambio culturale» - «L'obiettivo di questi atti parlamentari è chiaro», precisano i granconsiglieri. «È quello di aumentare il numero di nascite in Ticino. Perché il nostro non è un cantone di anziani, ma è solo un cantone con troppi pochi giovani». Per fare questo, però, il Cantone necessità di un cambio culturale. «Avere figli non deve essere considerato un peso ma un valore aggiunto», sottolineano Isabella e Corti, precisando come lo sviluppo demografico debba essere "seguito" da un dipartimento. Ogni azione politica andrebbe poi «valutata» come "a favore", "neutra" o "contraria" allo sviluppo e andrebbe promosso il «valore della famiglia» attraverso il dialogo con le generazioni più giovani.

«Sostegno alle famiglie» - Il secondo pilastro consiste nel sostenere maggiormente le famiglie a livello finanziario. «Il fattore economico - precisano i due deputati - non deve essere un motivo per cui una coppia non fa figli». Per questo Isabella e Corti propongono di aumentare gli assegni famigliari di cento franchi per tutti i residenti: da 200 a 300 franchi fino ai diciotto anni e da 250 a 350 per i figli in formazione. Inoltre vorrebbero rendere l'assegno famigliare «progressivo (più cinquanta franchi per ogni ulteriore figlio) ed estendere l'assegno parentale di 3'000 franchi a tutto il ceto medio.

«Conciliabilità lavoro e famiglia» - Il terzo pilastro concerne invece la conciliabilità tra lavoro e famiglia. «I genitori non devono mai essere costretti a scegliere tra la famiglia e la carriera professionale», sottolineano i rappresentanti del Centro, precisando che da questo punto di vista il Cantone debba dare il buon esempio inserendo nelle leggi delle aziende para-pubbliche norme in favore della conciliabilità, incentivando e sostenendo le aziende virtuose ed essendo precursore e promotore per gli asili nido. Quest'ultimo dovranno poi essere gratuiti sia per il ceto basso che per il ceto medio.

«Giovani e alloggio» - Il quarto pilastro riguarda invece i giovani e gli alloggi. «Un giovane che acquista la sua abitazione primaria si inserisce e contribuisce in modo significativo allo sviluppo del territorio e della società», spiegano i promotori delle quattro iniziative. Per questo il Governo dovrebbe promuovere e incentivare le strutture a misura di famiglia, ridurre la tassa del Registro fondiario da 11‰ a 1‰ e la tassa sull’emissione delle cartelle ipotecarie dal 7‰ al 1‰ e infine sostenere le giovani famiglie per l’acquisto dell’abitazione primaria, inserendo nel mandato di Banca Stato delle misure favorevoli ai giovani affinché possano restare o tornare in Ticino.

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COMMENTI
 

fulmine_verde 3 mesi fa su tio
Questo è un approccio sbagliato, ne approfitteranno soprattutto gli stranieri non europei e poi i loro numerosi figli finiranno tutti in assistenza.

Voilà 3 mesi fa su tio
Si vogliono attirare ricchi, la maggior parte dei quali non sono giovanissimi, credo che molti di quelli che alcuni politici dicono abbiano lasciato il Ticino a causa del fisco siano invece dipartiti. Dall'altra parte si lasciano partire giovani che metteranno su famiglia da qualche altra parte, dove è finanziariamente possibile. Ancora una volta lo Stato deve intervenire per permettere alle aziende di mantenere bassi i salari. Per quanto riguarda le ipoteche, anni fa si votò per il notariato di Stato, che esiste nei Grigioni, dove un rogito ha un costo fisso di 900 Fr., ancora non comprendo come mai il Ticino lo respinse, siamo forse un Cantone di notai...

Rob17 3 mesi fa su tio
bella idea, così ne approfitteranno comunque solo gli "stranieri", che già sfornano figli come conigli

Aaahhh 3 mesi fa su tio
Il lavoro serve. Altrimenti sono ulteriori soldi che andranno principalmente a chi già oggi voglia di lavorare non ne ha usa i figli per mantenersi a scrocco della socialità.

Nmemo 3 mesi fa su tio
Dadò, organizzi un corso pratico per mostrare come si fa. Avrete un gran successo!

AnakinLogan 3 mesi fa su tio
A me risulta che a Lugano il Centro non abbia sostenuto un assegno, mi pare di 500.- convertibile in LUGA Points proposto dal Movimento Ticino&Lavoro.. coerenza portami via!

Se7en 3 mesi fa su tio
🤣🤣… incentivare a fare figli? 🙈 In un Cantone disastrato come il nostro? Ma per piacere, di questo andazzo, saranno solo dei nuovi futuri disoccupati, altro che storie! Trovate soluzioni per abbassare i costi che devono affrontare quotidianamente le famiglie, anziani e i giovani.., riducendo in primis i premi di CM che sono fuori dalla portata per un gran numero di residenti…! Solo l’affitto e la CM, ogni famiglia spende dai CHF 3’800 ai CHF 4’000 al mese ( famiglia di quattro persone), fuori di testa … e ci sono ancora tante altre spese da pagare, …. è una vergogna…! Bloccate il rilascio di permessi G e date lavoro ai residenti, penalizzate le aziende che occupano più del 20-30% di manodopera straniera ( a dipendenza dei settori) e trovate le soluzioni per dare un salario degno per vivere in questo Cantone, altro che fare i figli…! Sistemate queste cose e i giovani non ci penseranno 50 volte a mettere su famiglia e figli …!

Mitch 83 3 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Concordo pienamente

Bellabanana 3 mesi fa su tio
Io credo che oltre a tutto questo ci sia il problema che oggi giorno non si vuole accettare di morire, la nostra società punta sempre di più a prolungare la vita e ad accanirsi terapeuticamente... Forse se lasciassimo di più andare le cose come dovrebbero andare non ci servirebbero delle iniziative per aumentare la natalità.

Privato Pinco 3 mesi fa su tio
Cambiare paradigma per introiti AVS. Parola d'ordine: innovazione/rivoluzione ci vuole.

Simo22 3 mesi fa su tio
Da genitore di 3 figli, di cui uno maggiorenne e studente posso dire che è un sacrificio … perché solo di cassa malati sono 1750 CHF, pasti fuori ecc. Già un taglio alla CM sarebbe un punto di partenza, e magari poter togliere qualcosa di imposte in più non guasterebbe.

airman21 3 mesi fa su tio
Di buona idea ma non si sa né quanto costa né chi li paga. Personalmente non sono d’accordo nel concetto che bisogna incentivare a fare figli. È una questiona personale non di società , mica perché il Centro si basa su principi cristiani che tutti li devono seguire su questo punto. Meglio sempre aiutare chi ha veramente bisogno che tutti indistintamente solo perché fa un figlio.

Lo stolto errante 3 mesi fa su tio
Fare dei figli da dare in pasto a questa società disfattista e schiava del denaro?!? No grazie! Idiocracy docet

Hannoveraner 3 mesi fa su tio
Da sottolineare che il futuro per i giovani non sarà proprio roseo

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Hannoveraner
Hannoveraner, purtroppo concordo ….Che senso ha che la popolazione continui a crescere se non c’è più lavoro e le risorse scarseggiano ? Se non si possiedono sufficienti risorse e sicurezze, che futuro avranno questi figli ?

Geni986 3 mesi fa su tio
Grazie per pensarci, indipendentemente dal partito.

Eritos 3 mesi fa su tio
La situazione di bassa natalità rispecchia un problema ben più grande degli incentivi mancanti. Il mercato del lavoro e altri costi dovuti fissi non sono di aiuto, e chiaro che ci si scoraggia, non solo per le giovani coppie ma anche per che razza di futuro aspetta ai nuovi nascituri?

Eritos 3 mesi fa su tio
Sì come per le auto elettriche? Incentivare per poi tornare a ladrare

Privato Pinco 3 mesi fa su tio
Iniziative da elogiare ma dapprima creare posti di lavoro dignitosi (non precari) per le giovani coppie che conseguentemente penseranno alla famiglia e non guarderanno ad altri "lidi" più attrattivi.

Galvo 3 mesi fa su tio
Concordo con i 2 deputati del Centro, vi sarebbe anche una quinta proposta da aggiungere, come evitare la partenza oltre Gottardo degli oltre 800 dei nostri figli che ogni anno per cercare (e spesso trovare) una qualità di vita che in questo cantone va sempre più scemando. Qualità di vita grazie ad impieghi correttamente retribuiti e che permettono ai giovani di metter su famiglia.

AnakinLogan 3 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
I giovani vanno in CH interna in cerca di dignità salariale - di vita e opportunità di carriera. Qui in Ticino siamo solo buoni a spendere vagonate di milioni per sentieri boschivi, strade e mazzi vari.. quando invece dall’altra parte tagliamo sulle persone che faticano ad arrivare alla fine del mese e ai disabili mentre concediamo maggiori sgravi ai ricchi! Siamo sottomessi alle Lobby e la politica di questo Cantone ci sta facendo, semplicemente, fallire! Vergogna!
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