Le richieste della GISO: «Prolungare l'abbonamento "AG Night" e aprire la prima classe negli orari di punta».
BELLINZONA - «La chiusura del Gottardo mette in difficoltà anche gli studenti e le studentesse ticinesi». A dirlo è la Gioventù socialista del cantone (GISO): la richiesta alla deputazione ticinese alle Camere federali è «d’impegnarsi con urgenza presso le autorità responsabili per prolungare l'abbonamento "AG Night" e per aprire la prima classe negli orari di punta».
Molti giovani del territorio «sono abituati a recarsi oltralpe la domenica sera per poi fare rientro al domicilio il fine settimana successivo. Il tempo di percorrenza prolungato di almeno un’ora, la difficoltà a prendere le giuste coincidenze e la capacità diminuita di circa il 30% si farà particolarmente sentire per chi, come loro, ha poca flessibilità e viaggia negli orari di punta».
«È necessario trovare una soluzione al più presto», commenta il granconsigliere e studente a Losanna Yannick Demaria. Laura Guscetti, membro di comitato GISO e studentessa a Losanna, sottolinea come «per le studentesse e gli studenti ticinesi d’oltralpe la situazione attuale» sia «inaccettabile. È necessario garantire l’accesso agli studi in modo pratico e conveniente a tutte a tutti. Questo è ottenibile anche potenziando i collegamenti con il resto della Svizzera e il sistema di mezzi pubblici».