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CANTONEConsiglio degli Stati, nessuna elezione suppletiva

06.04.23 - 17:42
I due rappresentanti ticinesi nella Camera dei Cantoni saranno designati durante le elezioni federali del prossimo autunno
Ti-Press (Elia Bianchi)
Consiglio degli Stati, nessuna elezione suppletiva
I due rappresentanti ticinesi nella Camera dei Cantoni saranno designati durante le elezioni federali del prossimo autunno

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato non prevede d’indire un’elezione complementare per il seggio vacante al Consiglio degli Stati. Lo si apprende da una nota diramata questa sera da Palazzo delle Orsoline.

Le due persone destinate a rappresentare il Ticino nella Camera dei Cantoni, per la Legislatura 2023/2027, saranno quindi designate in occasione delle elezioni federali ordinarie, previste il prossimo 22 ottobre.

Questione di... tempi, costi e opportunità
La prima opzione disponibile per il primo turno dell’elezione complementare - spiega il Governo - sarebbe stata domenica 11 giugno, a condizione di convocare già domani le assemblee comunali e di assegnare un termine scadente il 17 aprile per presentare le liste. Il secondo turno dell’elezione complementare non avrebbe poi potuto svolgersi prima del 3 settembre, visto che la Legge impedisce di indire elezioni o votazioni nei mesi di luglio e agosto. Questi tempi tecnici avrebbero quindi reso impossibile completare la procedura prima dell’avvio della procedura di deposito delle candidature per le elezioni federali ordinarie.

Pur non essendoci alcun divieto, il Governo ritiene inopportuna e problematica questa sovrapposizione tra le due procedure «che genererebbe confusione tra i cittadini». E nell'ipotesi la scelta fosse stata di organizzare l’elezione complementare nei tempi descritti, va inoltre considerato il carico notevole sugli aventi diritto di voto, che sarebbero stati chiamati ad esprimersi sui membri del Consiglio degli Stati a quattro riprese in appena cinque mesi.

Inoltre, il Governo ha «tenuto conto del fatto che chi si fosse aggiudicato l’elezione complementare, in ogni caso, avrebbe potuto rappresentare il Ticino unicamente all’ultima sessione parlamentare della legislatura prevista tra l’11 e il 29 settembre. E tale circostanza «fa apparire ancora meno opportuni costi e oneri amministrativi che l’elezione complementare avrebbe provocato» a carico di Cantone e Comuni.

Un evento straordinario? No
Ma questa rinuncia è un evento straordinario a livello svizzero? No. «Alcuni Cantoni, ad esempio, si sono dotati di normative esplicite per evitare di organizzare elezioni complementari negli ultimi mesi di una Legislatura». E a tal proposito, il Consiglio di Stato intende proporre un aggiornamento della Legge sull’esercizio dei diritti politici volto a regolare esplicitamente situazioni eccezionali di questo tipo.

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Non opportunità , per questioni economiche ( la democrazia ora si musira quantitativamente nei soldi?), ma opportunismo della signora che , nonostante che ne decanta le qualità, a Berna non l'abbiamo mai sentita, in particolare poi per la difesa di certe peculiarità ticinesi, anche in merito ai premi di CM. Che abbia più influenza a Berna sulla sanità rispetto a De Rosa, fa un pò sorridere. Si parte con la nuova legislatura già con una palla al piede. E se sulle possibilità di una Carobbio nel dipartimento sanità ( che non si tratta di curare gli ammalati) , peggio sarà per la scuola, dove già il predecessore ha lasciato troppi progetti mal inviati, e la successione si può dubitare che ne riesca meglio. Grazie alla sinistra e alla nuova ministra, il Ticino sarà in parte assente nel gremio federale.

matias13 1 anno fa su tio
Scelta corretta! Unico errore? Chi si candida per altre posizioni dovrebbe dare dimissioni dal ruolo ricoperto! Ma si vede che anche a sinistra fa freddo, ed è meglio tenere i piedi al caldo! Affaire a suivre

Evry 1 anno fa su tio
Risposta a matias13
Certo, ma per i sini-stroidi tutto va bene......

Sunmi 1 anno fa su tio
Certo che per un partito ed una direzione compatta nel cantare il jingle, siamo uniti le istituzioni devono funzionare, e la responsabilita' di governare siamo noi, un partito così che poi lascia vacante un seggio Federale per mero opportunismo personale, fa pensare e non poco sul concetto di gioco democratico. Aggiungendoci che chi non canta con il gregge é fatto fuori........be cari compagni, male molto male!!!

Cula 1 anno fa su tio
Peccato era bello la Carobbio alla sanità poi si vedeva cosa faceva perchè noi “ donne “ 😂😂😂

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Cula
Sicuramente per fare passare la cassa malati unica è molto più preparata e decisa a fare muovere le cose a Berna che De Rosa

Tracy 1 anno fa su tio
Meglio sarebbe stata la Carobbio alla sanità, in primis è medico, 2ndo ha più possibilità di essere presa in considerazione a Berna. De Rosa per quanto mi riguarda a Berna fa sorridere, lo Abbiamo visto con l'aumento della cassa malati non è riuscito a far valere le sue ragioni.

Gus 1 anno fa su tio
Alle prossime elezioni speriamo si raggiunga una partecipazione del 5%, perché tanto votare non serve a niente o del 100% perché ci troviamo in un regime dittatoriale.

Gus 1 anno fa su tio
L'autorità non rispetta le leggi per opportunità? A questo punto meglio non partecipare più alle votazioni. FANNO VERAMENTE CIÒ CHE VOGLIONO.

Webster 1 anno fa su tio
Eh già, tutto ciò perché la cara Carobbio, per essere sicura al 100% di non perdere una cadrega, non ha dimissionato dagli Stati. Si sarebbe potuto votare il successore alle ultime votazioni cantonali.

Evry 1 anno fa su tio
Speriamo lavorino tutti per il nostro Ticino e ticinesi. In primis dovete, considerato il catastrifale spoglio, svegliare il Cancelliere "uova fuori dal nido" , grazie
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