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CANTONE«Macchinisti stranieri ubriachi, quali sono i controlli?»

21.05.19 - 07:35
Massimiliano Robbiani interroga il Governo sul tema dopo il caso verificatosi a Chiasso negli scorsi giorni
Tipress (archivio)
«Macchinisti stranieri ubriachi, quali sono i controlli?»
Massimiliano Robbiani interroga il Governo sul tema dopo il caso verificatosi a Chiasso negli scorsi giorni

BELLINZONA - Il caso del macchinista ubriaco - fermato a Chiasso negli scorsi giorni ai comandi di un treno merci proveniente da oltre San Gottardo con un tasso alcolemico del 2.28 per mille - è al centro di un'interrogazione del deputato leghista Massimiliano Robbiani.

Secondo Robbiani, infatti, l'episodio non è isolato ed è anzi in continua crescita. «Negli ultimi anni - precisa - il numero di operatori di treni stranieri pizzicati in stato di ebrezza è aumentato in maniera importante nelle nazioni vicine alla Svizzera». 

Poi il deputato porta esempi concreti: «Lo scorso aprile un Frecciarossa è stato soppresso perché i due macchinisti sono stati trovati in stato d'ebbrezza. A febbraio un altro macchinista è stato trovato ubriaco a Venezia. Un caso simile è stato registrato anche in Germania a gennaio». Poi Robbiani riporta il caso più clamoroso di un macchinista francese che nel 2017 è stato beccato alla guida «con il 3.34 per mille e con accanto un cartone di vino».

Elencati gli esempi, Robbiani pone le seguenti sei domande al Consiglio di Stato:

    • Quanti treni stranieri possono transitare sulla rete ferroviaria svizzera e rispettivamente ticinese?
    • Quanti sono i macchinisti e le tratte ferroviarie affittate a compagnie estere?
    • Nel solo 2018 quanti sono stati i macchinisti controllati? Quanti di questi sono risultati ubriachi?
    • Solo in Svizzera per i macchinisti vige la tolleranza zero (tasso alcolemico)? Se no, come sono le leggi in vigore nei Paesi confinanti?
    • Quando e come avvengono i controlli, anche alcolemici, sui macchinisti?
    • Questi controlli sono efficaci o andrebbero inaspriti?

 

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COMMENTI
 

marco17 4 anni fa su tio
Interrogazione propagandistica del solito perditempo: dovrebbe sapere che il Consiglio di Stato non è l'organo competente per i controlli dei macchinisti delle ferrovie. O non ci arriva nemmeno fino lì?

jena 4 anni fa su tio
macchinista ubriaco = licenziamento in tronco senza attenuanti!!! = problema risolto !!!

marco17 4 anni fa su tio
Per questo deputato (che purtroppo qualcuno ha eletto) qualsiasi atto parlamentare serve soltanto a esprimere sentimenti xenofobi. Per lui, un macchinista ubriaco può essere soltanto straniero. E se vuole sapere le leggi in materia vigenti in Italia, invece che rivolgersi al governo ticinese dovrebbe interrogare il suo compagno di merende Salvini.
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