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A chiederlo al Governo, attraverso una mozione, alcuni deputati PPD
BELLINZONA - Ampliare ulteriormente l'offerta del BINARIO 7. A chiederlo, attraverso una mozione, sono i granconsiglieri Sara Baretta Piccoli, Giorgio Fonio e Paolo Peduzzi (PPD).
«Da diversi anni - sottolineano nello scritto inviato al Governo - le Ferrovia Federali Svizzere FFS, hanno promosso il BINARIO 7. Con questo intelligente espediente son riuscite a convincere molti nostri giovani che vivono per studi o per formazione professionale oltre San Gottardo, ad utilizzare i convogli delle nostre FFS e non auto private per raggiungere i loro luoghi di formazione. Soprattutto per i nostri figli, che partono dal Ticino, cioè da una zona discosta dal centro della Confederazione, il dover partire dopo le 19.00 (da qui il nome BINARIO 7), considerando un tempo di percorrenza di alcune ore (per Losanna, Ginevra, Neuchâtel per esempio) presuppone di arrivare a destinazione a notte inoltrata».
Da qui la richiesta al Consiglio di Stato di farsi «portavoce per i nostri giovani presso le nostre Ferrovie Federali Svizzere, fiore all’occhiello di tutta la nostra Nazione, affinché mostrino un particolare riguardo a chi, dalle zone più discoste del nostro territorio, si avventura verso uno studio, una formazione professionale o un’occupazione lontano dal proprio domicilio, permettendogli di partire dopo le 17.00? o di avere sgravi di altro tipo, affinché chi vive nelle periferie non debba ancora e sempre di più pagare uno scotto ingiusto quanto amaro».
