Un'iniziativa parlamentare generica inoltrata da Fonio, Agustoni e Pagani chiede di modificare la Legge sulle imposte e tasse di circolazione dei veicoli a motore
BELLINZONA - Alle persone con disabilità (e a coloro che hanno a carico persone con disabilità) che devono acquistare veicoli più grandi, dovrebbe essere concesso uno sconto pari alla differenza tra una vettura standard ed un veicolo più grande per quanto concerne l’imposta di circolazione. È quanto chiede un’iniziativa parlamentare generica presentata da Giorgio Fonio, Maurizio Agustoni e Luca Pagani (PPD).
I veicoli più grandi servono, ad esempio, per installare delle apparecchiature (pedane, sollevatori,...) per consentire o facilitare l’accesso al veicolo, oppure depositare eventuali carrozzelle. Tuttavia, ricorda Fonio, la massa e la potenza del veicolo sono dei fattori della formula per il calcolo dell’imposta di circolazione, «per cui chi necessita di un veicolo più grande della media deve indirettamente pagare un’imposta di circolazione più alta».
Attualmente l’art. 6 lett. c della Legge sulle imposte e tasse di circolazione dei veicoli a motore prevede che il Consiglio di Stato è autorizzato a concedere l’esonero totale o parziale dell’imposta di circolazione alle persone inferme che “che causa il loro stato fisico non possono farne a meno e sono nelle condizioni finanziarie modeste stabilite dal regolamento”; si tratta in particolare delle persone che il cui reddito determinante non supera i limiti per il diritto ai sussidi stabiliti dalla legge cantonale sull’assicurazione obbligatoria contro le malattie.
«Si tratta di un esonero basato su considerazioni prettamente finanziarie che, giustamente, beneficia le persone con disabilità che, avendo bisogno del veicolo per i loro spostamenti, avrebbero difficoltà a pagare l’imposta di circolazione». Ma la tematica sollevata dai deputati PPD riguarda invece un aspetto «di elementare equità e giustizia» ed è indipendente dalle condizioni finanziarie del detentore del veicolo. «Non è giusto che chi, in ragione di una disabilità, ha la necessità di disporre di un veicolo più grande si trovi indirettamente a pagare un’imposta di circolazione più alta» si legge nel testo dell’iniziativa parlamentare.
Pertanto viene chiesto di modificare la Legge sulle imposte e tasse di circolazione dei veicoli a motore «in modo che alle persone con disabilità, o a chi se ne occupa, sia concesso uno sconto pari alla differenza tra una vettura standard ed un veicolo più grande necessario per il trasporto della persona con disabilità e della carrozzella».