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CANTONEEnergia fossile, i Verdi dicono basta

28.01.19 - 15:48
Nei prossimi mesi verrà presentata in Gran Consiglio un'iniziativa volta al divieto assoluto di investire denaro pubblico nel carbone, petrolio o gas
Ti Press
Energia fossile, i Verdi dicono basta
Nei prossimi mesi verrà presentata in Gran Consiglio un'iniziativa volta al divieto assoluto di investire denaro pubblico nel carbone, petrolio o gas

BELLINZONA - Quasi dieci anni fa si decise di investire denaro pubblico nel carbone tedesco. Ora, a 10 anni di distanza da quella «scellerata» scelta, i Verdi chiedono di vietare l’investimento di denaro pubblico (comprese le casse pensioni) in energie fossili e non pulite.

La votazione popolare per un AET senza carbone - ricordiamo - fu approvata dalla popolazione ticinese, ma poi superata dal controprogetto (promosso PLR, PPD, UDC e da una parte del PS) che avrebbe permesso ancora all'AET di investire 35 milioni in una centrale a carbone tedesca. 35 milioni che, alla luce della decisione del governo tedesco di uscire dal carbone, «valgono ora come carta straccia» e che avrebbero potuto favorire la transizione energetica verso fonti energetiche rinnovabili, «che a qualche anno di distanza si stanno rivelando economicamente più vantaggiose rispetto alle inquinanti».

Non solo, per i Verdi, con questa scelta sbagliata «sia in termini economici che ambientali», il Ticino ha perso l'occasione di acquisire «un interessante know-how nel settore delle rinnovabili che gli avrebbe permesso di avere una marcia in più nelle sfide future». 

Il partito ritiene quindi che sia ora necessario codificare in maniera chiara che il denaro dei ticinesi non venga investito in fonti fossili o ecologicamente non sostenibili e nei prossimi mesi presenteranno in Gran Consiglio una iniziativa volta al divieto assoluto di investire denaro pubblico nel carbone, nucleare e altre fonti fossili come petrolio o gas: «Troppo scorretto investire denaro pubblico per portare il mondo verso il baratro climatico»

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