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CANTONEFresopoli: «Si attivi l'alta vigilanza sul Consiglio di Stato»

04.12.18 - 13:26
Il deputato dell'MPS Matteo Pronzini vuole fare chiarezza sulle «palesi irregolarità» nell'assegnazione degli appalti per lo sgombero della neve
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Fresopoli: «Si attivi l'alta vigilanza sul Consiglio di Stato»
Il deputato dell'MPS Matteo Pronzini vuole fare chiarezza sulle «palesi irregolarità» nell'assegnazione degli appalti per lo sgombero della neve

BELLINZONA - Dopo "rimborsopoli" e "pensionopoli", ecco "fresopoli": il nuovo caso di «appalti sospetti» che ha scosso la politica ticinese. Questa volta le presunte irregolarità (vedi articolo correlato) riguardano l'assegnazione degli appalti per lo sgombero della neve. 

Un nuovo (presunto) scandalo che ha ovviamente destato l'interesse di Matteo Pronzini che ha richiesto al plenum del Gran Consiglio di «attivare l’alta vigilanza sul Consiglio di Stato».

Il deputato MPS fa riferimento alle rivelazioni pubblicate da "La Regione" definendole «estremamente gravi». «Alti funzionari dell’amministrazione cantonale sarebbero sospettati non solo di non aver vigilato a dovere sulla regolarità e il rispetto dei bandi di concorso, bensì anche di aver favorito determinate ditte a scapito di altre».

Un'eventualità questa che fa riflettere Pronzini: «Quando i concorsi pubblici per il servizio fresa neve non vengono vinti dalla ditta giusta sembra che vi sia una prassi di annullarli e procedere per dei mandati diretti». 

Poi il deputato tira una frecciatina a Claudio Zali. «Non è chiaro se il direttore del Dipartimento - nella misura in cui sia stato direttamente informato - sia intervenuto tempestivamente e con determinazione».

Pronzini termina sottolineando «l'urgenza» della sua richiesta che «deve essere sottoposta al Plenum del Gran Consiglio per discussione e decisione nella seduta di dicembre».

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COMMENTI
 

Nmemo 5 anni fa su tio
Pronzini, qualche volta rifletta prima di spararle alte! Il Consiglio di Stato in questa faccenda, che c’entra? Di eventuali responsabilità dirette, semmai risponderanno i funzionari. Il principio di conflitto d’interesse, in Ticino non è costume che ci distingue. Il malcostume è atavico Sovente si preferisce il principio che una mano lavi l’altra… Le autorità preposte alla vigilanza (funzionari), se si esprimono, riempiono pagine per informare dell’ampio margine di apprezzamento riposto nelle autorità locali … Ogni tanto capita che qualche ingordo pretenda una fetta di troppo ... e scappa il litigio. S’interviene … si, ma con il dovuto riguardo a che la bagatella non trascenda..

siska 5 anni fa su tio
Seee, seee le scuse sempre alla moda e non si può demolire sempre su tutto quando i dubbi e sono tanti ci sono e se di verità si vuol parlare che se ne parli. O su lì sono tutti ignari e somari e sarebbe pure grave o sono coscienti e in un certo senso anche consenzienti come pure dei grandi ingenui.

seo56 5 anni fa su tio
Pronzini mi sa che stai esagerando!! Tra l’altro sono convinto che questo modo d’agire non ti porterà un solo voto in più. Stai facendo campagna elettorale con i soldi dei contribuenti!!!

tip75 5 anni fa su tio
devono dimettersi tutti e 5

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a tip75
ma per piacere..... leggiti bene "il caso" e vedrai che i consiglieri di stato possono poco quando di mezzo ci sono ditte concorrenti che si scannano a vicenda per avere i lavori. Senza contare che esiste una legge chiara sulle commesse pubbliche e questo "caso" è un non caso, visto che chi si è ritenuto leso ha potuto fare ricorso e in alcuni casi rivedersi assegnato l'incarico - in altri casi no... semplicemente perché il ricorrente non era a norma pure lui. Pronzini ormai cerca ogni modo per gettare discredito sui consiglieri di stato.... vorrei vedere lui al loro posto, dopo si che avremmo di che ridere (o piangere).
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