L’unico comune in cui hanno prevalso i No è Sessa
TRESA - Gli abitanti di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa hanno detto sì all’aggregazione. I sì hanno vinto con il 53,7% dei voti.
L’unico comune in cui hanno prevalso i No è Sessa (52,7%).
I votanti sono stati 1’477, il 65% degli aventi diritto al voto. Le schede bianche sono state 20, due quelle nulle.
Reazioni - l Dipartimento delle istituzioni saluta molto positivamente il voto odierno, «frutto degli sforzi profusi dai quattro Municipi con la collaborazione e il supporto delle autorità cantonali». Questo risultato conferma gli orientamenti espressi dal Consiglio di Stato nel Piano cantonale delle aggregazioni; l’intento è infatti di dare la priorità ai progetti che nascono da una volontà degli enti locali, con il Cantone a fornire costante sostegno.
Il Comune denominato «Tresa» conterà 3’300 abitanti, sarà amministrato da un Municipio di 5 membri e da un Consiglio comunale di 25; sul suo territorio, inoltre, si conteranno 2’000 posti di lavoro. A livello finanziario, la nuova entità potrà contare su una potenzialità di investimento di circa 1,5 milioni di franchi l’anno, con un moltiplicatore d’imposta massimo dell’85%.
Il Consiglio di Stato licenzierà nelle prossime settimane il messaggio che consolida il risultato odierno; il Gran Consiglio dovrà in seguito esprimersi, per completare la procedura politica e garantire l’entrata in funzione del nuovo Comune con le elezioni comunali dell’aprile 2020.