Se la proposta non dovesse concretizzarsi, il partito si è detto pronto a presentare una propria lista sia per il Parlamento che per il Governo
LOCARNO - Il Partito Comunista si avvia verso le prossime elezioni cantonali con la consapevolezza della necessità di rilanciare un discorso sulla politica delle alleanze a sinistra, a fronte di una «crescente offensiva delle destre, nonché di una gravosa dispersione delle forze progressiste».
A tal proposito il PC, ancora fresco della rottura consumatasi con il Movimento per il socialismo (MPS), ha risolto all’unanimità non solo d’impegnarsi nella presentazione di una propria lista in vista del 2019 ma di essere altresì aperto ad accantonare quest’ultima possibilità qualora la «proposta di alleanza trovasse una risposta positiva da parte del Partito Socialista».
«Di fronte al rischio di un arretramento della sinistra e alla consapevolezza di non essere autosufficienti per determinare cambiamenti incisivi nel Paese, si dichiara aperto alla possibilità di costruire, partendo da una piattaforma comune e dalla presenza di un suo candidato, un’alleanza elettorale». Un’alleanza di «carattere tattico», precisano i comunisti, almeno per quanto concerne la corsa al Consiglio di Stato.