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LUGANOTassa sul sacco: «Dove finiranno le plastiche?»

01.06.18 - 11:26
Dieci consiglieri comunali hanno inoltrato al Municipio un’interpellanza sulle difficoltà tra utenti e operatori ecologici relativi allo smaltimento
TiPress
Tassa sul sacco: «Dove finiranno le plastiche?»
Dieci consiglieri comunali hanno inoltrato al Municipio un’interpellanza sulle difficoltà tra utenti e operatori ecologici relativi allo smaltimento

LUGANO - «Come si pensa di affrontare l’annoso problema dello smaltimento delle plastiche una volta introdotto il sacco a pagamento?». È questa la domanda principale posta da dieci consiglieri di Lugano con un’interrogazione odierna al Municipio.

L’obiettivo è capire come «gestire le difficoltà che si riscontrano sovente tra utenti e operatori ecologici nelle zone di raccolta rifiuti», in vista dell’introduzione della tassa sul sacco dal 1. gennaio 2019 e in considerazione delle raccomandazioni dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), il Cercle Déchets (CD) dei Cantoni e l’Organizzazione Infrastrutture comunali (OIC).

Di seguito tutte le domande poste al Municipio da Sara Beretta Piccoli, Carlo Zoppi, Tiziano Galeazzi, Nicola Schönenberger, Simona Buri, Giordano Macchi, Raoul Ghisletta, Ero Medolago, Stefano Gilardi e Martina Caldelari:

❏ Come si pensa di affrontare l’annoso problema dello smaltimento delle plastiche una volta introdotto il sacco a pagamento?
❏ Vi è già una strategia a tale scopo?
❏ Le raccomandazioni di UFAM, CD e OIC per la raccolta dei rifiuti di plastica delle economie domestiche sono state tutte rispettate?
❏ Sono già stati assegnati i mandati alle imprese private di smaltimento, per quanto riguarda le plastiche? Se sì, a chi?
❏ Al fine di evitare discussioni conflittuali agli ecocentri, tra utenza ed operatori, quali provvedimenti verranno implementati?
❏ Come si pensa di risolvere l’eliminazione dei grossi (di 5 litri o oltre) contenitori di plastica (generica), ad esempio come quelle dei detersivi (che non si possono schiacciare) e che ovviamente occuperanno un’importante un volume nel sacco?
❏ Sarebbe ipotizzabile che, nell’ottica di una migliore informazione, si facesse un maggiore uso di sistemi informatici quali email o applicazioni dedicate?
❏ In che misura la popolazione è informata riguardo la raccolta organizzata di plastiche (non PET) dal commercio al dettaglio?
❏ Qual è la quota attuale di riciclaggio dei materiali raccolti a Lugano?
❏ In che misura sono o verranno prodotti materiali riciclati e di buona qualità?

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COMMENTI
 

nordico 5 anni fa su tio
Domande legittime, in attesa che tutte le plastiche siano biodegradabili (anche se la tanto declamata biodegradabilità non è completa). Perfino alle isole Galapagos, totalmente disabitate, hanno trovato le spiagge intasate da resti plasticosi (bottigliette, scatole e altro).

sedelin 5 anni fa su tio
aspettiamo... intanto cerchiamo di utilizzare il minor quantitativo di plastica possibile. e informiamoci sui diversi tipi di questo diabolico materiale (gli addetti all'ecocentro non sanno nulla).
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