Matteo Pronzini ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato per conoscere «a quanto ammonta lo sconto sulle imposte» in caso di esito positivo il 29 aprile
BELLINZONA - In caso di approvazione della Riforma fiscale, sul carro dei vincenti potrebbero salire i “globalisti”. Ed è proprio su di loro che Matteo Pronzini ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato, per capire a quanto ammonta lo “sconto” sulle imposte di cui beneficerebbero.
Vengono definiti “globalisti” i ricchi stranieri che risiedono in Svizzera senza esercitarvi un’attività lavorativa e sono quindi tassati in base al dispendio. Qualora dovesse essere approvata la Riforma fiscale - in votazione il prossimo 29 aprile - i globalisti beneficeranno degli sgravi sull’imposta sulla sostanza.
Secondo le stime del Governo - scrive Pronzini - tutti il globalisti «hanno una sostanza di minimo 2 milioni e beneficeranno degli sgravi previsti dalla Riforma fiscale, destinati a chi possiede oltre 1,38 milioni di sostanza».
Visto che la riduzione dell’imposta sulla sostanza prevista dalla Riforma fiscale comincerà ad essere applicata dal 2018 e sarà a regime nel 2020, il “vecchi” globalisti - quelli già presenti in Ticino prima del 2016, quando sono entrate in vigore le nuove disposizioni riguardanti l’imposizione in base al dispendio - non pagheranno mai quanto previsto nel 2015 e il gettito fiscale di quelli “nuovi” - giunti in Ticino dopo il 31 dicembre 2015 - verrà ridotto già da quest’anno.
Pronzini chiede pertanto al Consiglio di Stato di quanto verrà ridotto l’introito fiscale dell’imposta sulla sostanza dei globalisti con le misure previste dalla Riforma fiscale a partire da quest’anno e quando saranno a regime. Il deputato MPS intende inoltre capire quanti sono i globalisti in totale attualmente, qual è la stratificazione fiscale in base all’imposta sulla sostanza dei globalisti, quanti sono i “nuovi” globalisti arrivati in Ticino dopo il 2015 e quali sono state le ripercussioni positive per cantone e comuni dell’arrivo di “nuovi” globalisti. «Se passasse la Riforma fiscale - conclude Pronzini - di quanto si ridurrebbe le ripercussioni positive dovute ai “nuovi” globalisti?».