Giorgio Pellanda e Omar Balli chiedono al Consiglio di Stato di intervenire presso le autorità italiane e di farsi portavoce della situazione a Berna
BELLINZONA - Giorgio Pellanda e Omar Balli hanno deciso di portare all’attenzione del Governo ticinese, con una interpellanza, la preoccupazione di chi transita lungo la provinciale 337 Vigezzina, teatro il giorno di Pasqua della tragedia che è costata la vita a Marco Brignoli ed Elena Scolari.
«Se da una parte le autorità italiane locali, con alla testa il sindaco di Re Oreste Pastore, si stanno prodigando per sollecitare l’Anas a mettere in sicurezza la strada il più presto possibile ed in modo pragmatico - si legge nel testo - dall’altra vi è veramente da chiedersi se fra gli addetti ai lavori non abbia prevalso, negli anni, un certo menefreghismo. Le conseguenze le conosciamo tutti: costante pericolo per le vite umane degli automobilisti sia frontalieri che turisti».
I due deputati chiedono dunque al Governo nel limite delle sue competenze, di intervenire presso le autorità regionali italiane, affinché procedano alla messa in sicurezza della strada in tempi brevissimi. Inoltre viene domandato se non ritiene utile farsi portavoce presso la Confederazione affinché faccia pressione direttamente presso il Governo italiano a Roma per sollecitare l’inizio dei lavori, «considerate anche le conseguenze economiche non indifferenti dell’interruzione del collegamento con la Svizzera francese».