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CANTONEPronzini ora attacca il DECS: «Gli alti funzionari sono fuori controllo?»

10.04.18 - 07:45
Il deputato MPS punta il dito contro la nuova direttrice della Divisione della cultura: «Da quando è stata assunta sono emerse diverse problematiche»
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Pronzini ora attacca il DECS: «Gli alti funzionari sono fuori controllo?»
Il deputato MPS punta il dito contro la nuova direttrice della Divisione della cultura: «Da quando è stata assunta sono emerse diverse problematiche»

BELLINZONA - Dopo le scintille di ieri in Gran Consiglio tra lui e Claudio Zali sulle "pensioni d'oro" e lo stipendio dell'ex Cancelliere di Stato Giampietro Gianella, Matteo Pronzini torna alla carica con un'altra crociata contro l'Amministrazione cantonale.

Stavolta nel mirino dell'ennesima interrogazione del deputato MPS finiscono gli alti funzionari del DECS e, nello specifico, la nuova direttrice della Divisione della cultura. «Da quando è stata assunta nell'autunno del 2017  sono emerse diverse problematiche», sottolinea Pronzini, che poi fa un elenco delle criticità emerse. «Diminuzione del personale nelle biblioteche, creazione di nuove sotto-commissioni, conflitti di interessi. Mentre il precedente direttore preferiva lasciare ad altri le incombenze della sua funzione, la nuova direttrice sembra stia arrogandosi poteri che rischiano di compromettere il funzionamento della Divisione e la reputazione dell’ amministrazione».

Poi il deputato MPS punta il dito pure contro Manuele Bertoli, direttore del DECS: «Quanto sta succedendo alla DCSU sembra suggerire che molto è dovuto all’eccesso di potere degli alti funzionari e ad un insufficiente controllo sul loro operato».

In seguito Pronzini pone dodici domande (vedi box) al Consiglio di Stato.

Le dodici domande di Pronzini:

1) È vero che negli scorsi anni, e in particolare nel 2017, si è proceduto ad una riduzione del personale delle biblioteche cantonali e dell’Archivio di Stato? Le riduzioni sono avvenute con licenziamenti, mancati rinnovi di contratti a termine, prepensionamenti o  pensionamenti? La riduzione degli effettivi è stata fatta per ragioni unicamente finanziarie o per altre ragioni? In quale modo il personale impiegato e il sindacato sono stati consultati prima di procedere alle riduzioni? Quali ulteriori riduzioni sono previste per gli anni 2018 e 2019?

2) Visto che la DCSU è dotata di un Osservatorio culturale, è stata fatta di recente una indagine per capire la soddisfazione degli utenti delle biblioteche e dell’archivio di stato?

3) Il Consiglio di Stato dispone di una Commissione culturale consultiva che fornisce un preavviso sulle richieste di sostegno ad eventi culturali promossi da terzi. Nell’autunno 2017, è stata creata una nuova sotto-commissione “Festival, associazioni, riviste”, anche se sul sito della DCSU figura che la composizione della Commissione cultura e delle varie sotto-commissioni valgono per il periodo gennaio 2016-dicembre 2019. Per quale ragione prima dell’autunno 2017 non c’era una sotto-commissione “Festival, associazioni, riviste”? Chi disponeva di queste competenze? Di quale base legale/decreto governativo dispone la nuova sotto-commissione?

4) Corrisponde al vero che la sotto-commissione “Festival, associazioni, riviste” è stata creata per permettere alla direzione della DCSU di disporre di una maggiore discrezionalità nell’attribuire i sussidi culturali?

5) Come si spiega che due dei tre membri nominati nella suddetta nuova sotto-commissione sono anche dipendenti della DCSU, ossia subordinati alla direttrice DCSU: l’attuale direttore delle Biblioteche cantonali e l’attuale direttore dell’Archivio di Stato, ossia gli enti della DCSU coinvolti nella riduzione del personale. Non c’erano persone competenti all’esterno dell’amministrazione cantonale che possano svolgere la funzione di commissario della suddetta sotto-commissione con la necessaria indipendenza?

6) La nuova direttrice DCSU era condirettrice fino al 2016 di una rivista (“Opera Nuova”) con sede a Lugano. Quale è la somma attribuita dal Consiglio di Stato negli anni 2015, 2016, 2017 alla suddetta rivista? Quanti preavvisati dalla Commissione culturale per il 2018? Quali contributi ha ricevuto la suddetta rivista sulla base delle proposte provenienti dalla nuova sotto-commissione “Festival, associazioni, riviste” per gli anni 2017 e 2018?

7) La nuova direttrice DCSU continua inoltre, tutt’oggi, ad essere membro del Comitato scientifico della casa editrice “Opera Nuova”, legata all’omonima rivista menzionata al punto 6. Quanti contributi preavvisati dalla Commissione culturale consultiva ha ricevuto la suddetta casa editrice? Quale somma ha ricevuto nel 2015, nel 2016 e nel 2017? Quanti sono previsti (già preavvisati) nel 2018?

8) Non ritiene il Consiglio di Stato che la presenza di un funzionario in un ente esterno che riceve sussidi cantonali che vengono decisi - seppur indirettamente - dallo stesso funzionario non prefiguri un conflitto di interesse che nuoce alla reputazione dell’ Amministrazione? Il Consiglio di Stato ha valutato se il ruolo della Direttrice DCSU nella casa editrice “Opera Nuova" non infrange l’articolo 20 della LORD? Quando è avvenuta tale valutazione?

9) Se nella posizione e nell'azione della direttrice DCSU non si ravvisano conflitti di interesse, quali altri funzionari dello Stato sono nella stessa situazione della direttrice DCSU in altre divisioni e dipartimenti?

10) Corrisponde al vero che l’attuale direttrice svolge anche il ruolo di direzione del Centro di dialettologia? E’ una funzione pro-tempore o definitiva? Di quali competenze dispone la direttrice DCSU nel campo della dialettologia? Come riesce la direttrice DCSU a conciliare i compiti ordinari con questa funzione in seno al Centro di dialettologia?

11) Quali insegnamenti intende trarre il Consiglio di Stato dalle conseguenze di un eccessivo di potere degli alti funzionari per la reputazione dell’ amministrazione e delle istituzioni dello stato?

12) Poiché è invalso che i divisionari preparino le risposte agli atti parlamentari che poi vengono sottoscritti dal Consiglio di Stato, è importante sapere, vista la fattispecie, se e per quali domande la direttrice DCSU ha redatto, anche in forma di bozza, le risposte a questa interrogazione.

 

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COMMENTI
 

siska 6 anni fa su tio
Bravo Pronzini mi dispiace solo che la tua voce sia "gridata" in mezzo a un deserto pieno di facenti uomini e donne.

beta 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Facenti o meglio nullafacenti ?

siska 6 anni fa su tio
Risposta a beta
belli e facenti..mi piace il/la facente.

siska 6 anni fa su tio
Embé allora andiamo avanti a chiudere gli occhi, a tapparsi le orecchie e a non fare neppure un CIP!!! così il pianeta della politica andrà avanti a far credere e a rendere ignorante il popolo. L'osteria é già piena di "cioccattoni" che credono a tutto quanto gli viene dettato e imposto..e ahimé vi é anche una categoria che non sopportano chi invece si distanzia.

siska 6 anni fa su tio
Trovo eccezionale che rompa i marrrrroni fino a farli scoppiare e ci mancherebbe! C'é tanto malcontento in giro lo respiri come l'aria grama e quindi vuol dire che qualcosa di copia/incolla in salsa politica va "spezzato" e ridimensionato. Poi che purghe staliniane di antica manifattura facciano male o creino un insidioso fastidio alle busecche ben venga anzi meglio le purghe con il peperoncino crudo e macinato ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah

F.Netri 6 anni fa su tio
Questo Pronzini ha tutta l'aria di essere un nostalgico delle purghe staliniane. Se potesse, aprirebbe perfino i Gulag dove metterci gli oppositori.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ho letto il tuo commento ed anche se ho sorriso un po' in fondo in fondo non sei molto lontano dall'effettiva ideologia di (P)ronzini. Quello che però trovo grave è che nell'insieme i politici del nostro Cantone non ce n'è uno solo che abbia i carismi dell'onestà, della sincerità e che non operi per il tornaconto personale e/o del suo partito. (P)ronzini ha pertanto inevitabilmente buon gioco sul malcontento generale sparando su questo e su quello a raffica ma basta leggere un po' più attentamente i contenuti delle sue interrogazioni/interpellanze per rendersi conto che è solo un tremendo "bla bla" e una produzione impressionante di carta. (P)ronzini pone domande inutili in quanto le risposte le sa già (in tutto o in parte) ma si guarda bene da DOCUMENTARE le cose e dal proporre CONCRETAMENTE qualcosa. Questa sua strategia è pagante perché gioca principalmente sulle emozioni delle persone che ne ha le scatole piene di troppe cose ma purtroppo, dal momento che spende solo parole e carta (e non facendo presumibilmente altro durante la giornata...) e guardandosi anche bene dal DOCUMENTARE E PROPORRE alla fine è arrivato a rompere le scatole a molti, incluso il sottoscritto. Almeno Lenin era un buon oratore, motivava e sapeva anche trascinare le persone (cosa che ha poi portato al bolscevismo) ma questo qui è solo un megafono e niente più. Faccio tanti auguri ai boccaloni ed ai creduloni che sostengono questo pifferaio di Hamelin che finora a parte tante parole e tanta carta non ha CONCRETAMENTE PORTATO NIENTE

siska 6 anni fa su tio
Poi si critica la vicina penisola ma per carità dai!..semmai il ticino é identico a certi scomparti della vicinissima penisola e sempre di più.

siska 6 anni fa su tio
Si vede che a molti personaggi più o meno tra il chiaro + + scuro da fastidio perché lo scoperchiare "cose" che i cittadini/e NON devono conoscere e sicuramente urta a molti che si nascondono dietro una facciata. Bravo Pronzini saprò chi votare nel 2019! Poi lui ci mette la carica e la sua "faccia" ma dietro vi sono altri che lavorano e che giustamente vogliono far luce nelle tenebre.

Bär 6 anni fa su tio
Almeno lui è uno dei pochi che si dà da fare e non sta seduto sulla cadrega per prendere il gettone di presenza

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a Bär
Secondo te, quello che fa Pronzini è "darsi da fare"? Saresti così gentile da dirmi UNA cosa che ha fatto che sia davvero meritevole per rispetto al nostro cantone e ai suoi cittadini? Perché a me sembra che sia un grosso blaterio rancoroso, che fa presa sull'invidia ed il livore di chi si limita ai commenti da bettola. A livello concreto, progetti e altro, sono frutto di tutt'altre persone che non questo fenomeno.

GI 6 anni fa su tio
questu chi ha 'l gà ul temp che ga pecia ???

miba 6 anni fa su tio
A quando un'interrogazione parlamentare su Pronzini? In mezzo al mucchio ogni tanto è inevitabile che qualcuna pure l'azzecca ma una persona, che sia Pronzini o meno, per arrivare ad inoltrare una mole del genere di interpellanze, interrogazioni, ecc ecc ecc scusate la franchezza ma deve fare un tubo tutto il giorno. Pronzini purtroppo produce solo carta a quintali. Io ho imparato che nei rapporti sociali, personali e di lavoro (e quindi deduco anche in politica sia la stessa cosa) quando si presume che qualcosa non va lo si espone sulla base di elementi/fatti oggettivi ma si propone anche CONCRETAMENTE quali siano le possibili soluzioni: questo atteggiamento di Pronzini fa indubbiamente buona leva sui boccaloni ma per il nostro cantone non produce purtroppo niente di concreto e/o costruttivo anzi, fa solo perdere tempo a chi deve rispondere a domande le cui risposte Pronzini dovrebbe già almeno in parte sapere/documentare e dimostrare per poi arrivare a PROPORRE eventuali correttivi. In poche parole e per farla breve va benissimo che ci siano tante o poche cose che non vanno ma per contribuire ATTIVAMENTE non bisogna solo criticare/accusare/porre domande le cui risposte sono già scontate ma soprattutto PROPORRE CONCRETAMENTE cosa si dovrebbe fare!

tip75 6 anni fa su tio
i conflitti di interesse dovrebbero essere eliminati per tutti, consiglieri inclusi
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