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Dopo la chiusura del reparto di Geriatria all’Ospedale di Acquarossa, Gina La Mantia e cofirmatari hanno inoltrato un’interrogazione al Governo
BELLINZONA - La decisione del Consiglio di Stato di chiudere ad inizio 2018 il reparto di geriatria dell’Ospedale di Acquarossa per trasferirlo a Locarno ha suscitato preoccupazione nei deputati socialisti Gina La Mantia, Gianrico Corti, Carlo Lepori, Milena Garobbio, Ivo Durisch, Daniela Pugno Ghirlanda, i quali hanno deciso di presentare al Governo un’interrogazione che ha come oggetto proprio i pazienti anziani del Sopraceneri.
Questo perché il nuovo reparto nel Locarnese non è ancora stato aperto in quanto «non pronto». Per i granconsiglieri vi è dunque un problema (oltre al fatto, a loro dire, di aver «scavalcato l’esito del referendum sulla modifica della LEOC e l’iniziativa popolare “Per cure mediche e ospedaliere di prossimità”) e chiedono all’Esecutivo cantonale come mai il reparto di geriatria ad Acquarossa sia stato chiuso, quando il nuovo reparto di Locarno non è ancora pronto ad accogliere i pazienti.
La Mantia e cofirmatari domandano inoltre quando il nuovo reparto sarà pronto e dove vengono attualmente collocati i pazienti del Sopraceneri e delle Tre Valli che necessitano di un reparto chiuso di geriatria.
