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CANTONEOrari di apertura dei negozi, «il Governo fa pressione a Berna?»

06.04.18 - 17:34
Massimiliano Robbiani ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato
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Orari di apertura dei negozi, «il Governo fa pressione a Berna?»
Massimiliano Robbiani ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato

MENDRISIO - Il calo delle vendite nei negozi ticinesi è un argomento che nell’ultimo periodo è al centro di parecchie discussioni. Massimiliano Robbiani si è rivolto al Consiglio di Stato con un’interrogazione riguardante i nuovi orari di apertura e la legge votata dal popolo nel febbraio 2016.

«Sono consapevole - si legge nel testo - che il “colpevole” della nuova battuta d’arresto è Berna, ma non per questo noi ticinesi dobbiamo per forza di cose attendere senza muoverci e sollecitare chi di dovere».

Robbiani chiede pertanto al Governo ticinese se il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) «sta facendo pressione in quel di Berna, affinché la nuova legge possa entrare in vigore al più presto, quale tempistica prevede per la sua messa in atto e a cosa sono dovuti i continui ritardi».

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COMMENTI
 

francox 6 anni fa su tio
Vado a far spesa. Quattro franchi per un mini spicchio di zucca, dieci franchi per un minestrone ancora da preparare e un pezzo di pane. Poi mi spetta una lunga disincentivante attesa nell'unica cassa aperta, dove la commessa è esasperata. Oppure mi tocca fare da cassiere, che non è il mio lavoro ma quello del negozio! Senza un saluto e senza sconto. E nel frattempo penso che settimana prossima me ne andrò a Ponte Tresa...

roma 6 anni fa su tio
Il calo delle vendite è da addebitare agli orari dei negozi? Quindi il fatto che nel portafogli della gente e delle famiglie rimanga sempre meno una volta pagati i premi di cassa malati e fatta la spesa non c'entra nulla? Buono a sapersi.
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