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CANTONE«Quanti sono i top manager legati al gruppo Kering che risultano residenti in Ticino?»

19.03.18 - 09:26
Matteo Pronzini interroga il Consiglio di Stato sul possibile scandalo legato alla Luxury Goods International con sede a Camorino
Tipress
«Quanti sono i top manager legati al gruppo Kering che risultano residenti in Ticino?»
Matteo Pronzini interroga il Consiglio di Stato sul possibile scandalo legato alla Luxury Goods International con sede a Camorino

CADEMPINO - La notizia del caso Kering, colosso del lusso che avrebbe utilizzato la piattaforma logistica Luxury Goods International per alleggerire le tasse, sta facendo discutere anche, e soprattutto, il Ticino. Infatti quest’ultima ha sede a Cadempino. Inoltre, stando alla SonntagsZeitung, circa 20 top manager sarebbero stati attivi in Ticino ma solo sulla carta: lavoravano infatti a Milano.

Sul caso in questione Matteo Pronzini ha inoltrato un’interrogazione al Consiglio di Stato, chiedendo maggiori chiarimenti sul numero dei top manager legati al gruppo Kering, alle sue affiliate, alla LGI o alla LGS residenti in Ticino (domanda 1), e se queste sedi siano state perquisite (domanda 3).

Altre domande:

    • Sono state effettuate perquisizioni al domicilio del Sig. Bizzarri (gran capo del gruppo Gucci e per anni residente a Vico Morcote, ndr) o di altri manager legati al gruppo Kering? (domanda 2)
    • In caso di risposta negativa alle domande 1 e 2, ora che l'Ufficio della migrazione è venuto a conoscenza di questi sospetti casi di abusi procederà con gli accertamenti necessari, tra i quali figura anche il coinvolgimento delle autorità di polizia per il controllo sul territorio come previsto dalle basi legali applicabili, vale a dire il regolamento della legge di applicazione alla legislazione federale in materia di persone straniere dell'8 giugno 1998 [RL 1.2.2.1.1]?
    • Di quale reato potrebbe essere accusata la Luxury Goods Services (LGS) per aver contribuito a far ottenere le residenze fittizie ai manager del gruppo?
    • Attilio Cometta, della Sezione della Popolazione, aveva dichiarato il 17 novembre 2015 al portale tio.ch che «chiunque inganna le autorità e ottiene per sé o per altri il rilascio di un permesso è punito con una pena detentiva fino a 5 anni o una pena pecuniaria». È esatto? Queste pene si applicherebbero alla Luxury Goods Services?
    • Come è possibile che il CEO di Gucci abbia ottenuto di pagare le imposte a forfait se svolge un’attività lucrativa in Ticino? Sarebbe questo un ulteriore caso in cui lo statuto di globalista viene concesso a un manager che svolge una regolare attività lucrativa dopo quello di Marco Consonni, titolare della Consonni Contract SA, assurta agli onori della cronaca come il «più grave caso di malaedilizia» mai avvenuto in Ticino.
    • È una pratica corrente concedere lo statuto di globalista a manager che vivono in Ticino e lavorano nel cantone o nella vicina Italia?
    • Rispondendo ad una nostra interrogazione sul metodo per calcolare il gettito fiscale dei dipendenti delle principali 50 società a statuto speciale del Cantone, il Consiglio di Stato ha precisato che è stato calcolato sulla base della massa salariale dei residenti impiegati da queste imprese ipotizzando che l’imposta pagata dagli impiegati corrisponda mediamente a 1.5 mensilità di salario. Se però i manager, che percepiscono il salari più elevati, pagano le imposte a forfait la somma si riduce di molto. Lo stesso vale per le ipotesi formulate sull’indotto che generano questi manager, se in realtà vivono e lavorano in altro paese pur figurando ufficialmente assunti in Ticino. Il Consiglio di Stato intende rivedere le stime basandosi su cifre più realistiche?
    • La Luxury Goods International (o Luxury Goods Services o Luxury Goods Logistic o altre società legate al gruppo) sono anch’esse obbligate a fornire rendicontazioni paese per paese, come previsto dalla regole del progetto BEPS adottate dalla Svizzera?
      In un comunicato del 4 febbraio 2014 il gruppo Kering afferma che Luxury Goods International (LGI) “gestisce la piattaforma distributiva e logistica della maggior parte dei marchi del lusso di Kering (Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, McQ, Stella McCartney e Brioni)”.  Non si parla di eventuali comparti produttivi. In base alle stime del Consiglio di Stato quanto valore aggiunto dell’intero gruppo viene effettivamente creato in Ticino?
    • Il Consiglio di Stato è al corrente di una eventuale rogatoria dei magistrati italiani riguardante la Luxury Goods International o manager del gruppo Kering?
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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
È oramai consuetudine che in Ticino i politici bramano di fare anche la giustizia e i giustizieri. Lo abbiamo visto recentemente a livello di consiglio di stato, lo rivediamo a livello di gran consiglieri.Ci sono giudici e procuratori che svolgono le inchieste.Sono loro che devono fare le verifiche se ci sono mancanze verso la legge.È purtroppo stato dimostrato che spesso certe notizie che arrivano dalla stampa italiana sono finalizzate a rovinare certe aziende che fanno concorrenza o hanno successo.Lasciamoli fare e diamo fiducia ai nostri tribunali.I politici hanno tamente tante altre cose da fare che fare gli inquisitori.E Pronzini non si monti la testa perché recentemente ha avuto qualche successo: la sua persona in qualità di onorevole eletto non è esente da critiche di principio per quello che succede.

Tarok 6 anni fa su tio
pronzini guarda che i soldi sono stati evasi in francia, caso mai non l’avessi capito, proprio per portarli in ticino: güzz!

prophet 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
Vero però se un beneficiario dell'imposizione forfaittaria effettivamente lavora...mi spiace ma è grave

SosPettOso 6 anni fa su tio
Secondo teletext.ch sarebbero stati elusi 2.5 MILIARDI!! Se i nostri "economisti" li avessero attirati con uno sconticino del 5o% sarebbe entrato nelle casse del cantone 1.25 MILIARDI... e pensando anche a tutte le altre aziende simili (come la Pioneer) saremmo un cantone ricco! I nostri invece hanno svenduto territorio e reputazione per un piatto di lenticchie... e siamo il cantone della Svizzera con la maggiore percentuale di poveri. Questo modo di operare è diretta conseguenza del caro vecchio segreto bancario. I troppi soldi di allora hanno permesso a molte braccia rubate all'agricoltura di ancorarsi/radicarsi in posti (banca/cantone/politica) che non sono in grado di ricoprire. Le nostre aziende falliscono perché non ricevono sostegno da chi è occupato a stendere tappeti rossi e/o scrivere libri bianchi per qualsiasi forma di soldi sporchi. PS: a Bormio le lenticchie le cucinano veramente bene.

occhiaperti 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
E questa volta tocca Vitta a dover spiegarsi! Fu lui sindaco di Sant'Antonino quando la Gucci è arrivata e adesso Direttore del Dipartimento dell'economia e finanza. Mi sa, il liberalismo ancora una volta di più è confrontato a sui limiti. Vitta s'è intascato qualcosa?. Da buona fonte so, che fu concordato d'impiegare almeno 25% di residenti, se oggi ci si trovano 15% sarà una cifra alta. Facendo questo accordo, hanno ben accettato l'incremento dei frontalieri con il traffico implicato. Ma PLR continua pure cosi e tutti voteremo Lega e UDC. Vorrei sapere a qual ammontare l'agire di questa maniere può essere criminale e corrotto. Bella faccia di qualcosa per Vitta asieme Beltraminelli con sua Argo1! Non è che avevono giurato di fare tutto per il bene dei cittadini e il sviluppo del cantone Ticino?

occhiaperti 6 anni fa su tio
Capisco i vs commenti, capisco però anche Pronzini che dopo la pubblicazione dell'intervista con CN Regazzi/PPD ne vuole sapere di più. Rimane apperta se le società onerevoli dal sud ci sono infilatrati nel nostro governo, dove e come. Prendersi il pocco che ci pagano in tasse per in contro chiudere occhi, orecchie e bocca, a me risulta di essere ben un'atto di corruzione, o sbaglio?

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Vero. Ma altro è prenderli tutti e sbatterli in galera prima che abbia eventualmente inizio un processo (non mediatico). A Pronzini, e a tutti quelli come lui, contesto sia il metodo (accodarsi al fuoco di fila delle magistrature estere) sia il contenuto (dell’interrogazione) : ammessi n he lo faccia, preferirei che il governo usasse il tempo per cui è lautamente pagato a cercare e trovare soluzuoni per attirare aziende serie anziché andare a caccia di ipotetiche zanzare. Sennò a che pro pagare un procuratore pubblico???

oxalis 6 anni fa su tio
Forza Pronz., fa piazza pulita, riducici in mutande, ammesso che ci rimangano ancora almeno quelle. Il masochismo autodistruttivo non ha limiti nei tuoi ranghi. La medaglia d'oro da parte del fisco del bel paese non te la toglie ormai più nessuno. Una proposta seria da parte tua, sarebbe quella di valutare una volta tanto la possibilità di abolire in questo cantone di sfigati almeno alcune delle feste "religiose" minori, come ad esempio quella odierna, visto e considerato che siamo rimasti gli unici veri cattolici osservanti del mondo civile occidentale. Infatti noto che questa mattina le strade sono deserte e le masse si sono rifugiate nelle chiese al riparo dalla pioggia. Non temere che il 1. maggio te lo concediamo. Fuori il vapore, chiudo la valvola. Alla prossima pronzibordata.

miba 6 anni fa su tio
Noooooooo, ma basta!!! Ma qualcuno riesce a far capire a P(ronzini) che la gente non ne può più anche se nel mezzo qualcuna l'ha comunque azzeccata? Ma mandatelo a Pyongyang a cercare consensi dal momento che è l'unica ideologia al mondo con cui potrebbe identificarsi!

rojo22 6 anni fa su tio
Invece di difendere quel poco (o tanto) di entrate fiscali rimaste, alé, saliamo sul carro dell’inquisizione fiscale e demoliamo a picconate la mensa a cui mangiamo. Caro pronzini, lascia che le inchieste in corso in Italia e in Francia siano portate a termine, lascio anche il gruppo in questione si difenda. Chiaro, restiamo in guardia, ma nel mentre cerchiamo valide alternative fiscali: queste interrogazioni basate sulla presunzione di colpevolezza nuocciono a tutti. Fuorché ai politicanti che scimmiottano i vari procuratori italiani e i loro mandanti politici. Oltre ad occuparti del presunto marcio del Paese, pensa a favorire la creazione di qualche posto di lavoro. Sarebbe altrettanto utile. Buona campagna elettorale.

Um999 6 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Ottima osservazione, condivido al 100% .. tutti inquisitori e a far chiacchiere da avanspettacolo povero come se qui si abitasse sulla luna.

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Sei come un alcolista: visto che lui beve molto, pensa che tutti bevano come lui. I ladri si giustificano dicendo che tutti rubano... Ma non tutto il Ticino vive di soldi facili, ce n'è anche che lavorano!
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