LUGANO - Il sindacato OCST si è detto «molto lieto» del fatto che il Gran Consiglio abbia accolto la mozione, presentata da Lorenzo Jelmini e Gianni Guidicelli, che chiede di vincolare gli enti beneficiari di contratti di prestazione all'adesione a un contretto collettivo di lavoro.
Una scelta che «conferma la tesi che i CCL sono strumenti utili nella regolamentazione del mercato del lavoro» spiega l'OCST, precisando come appoggiare tali strumenti sia nell'interesse «pubblico, della nostra popolazione e dei nostri cittadini».