Si prospetta il referendum voluto da socialisti e Verdi
MENDRISIO - Il Consiglio comunale di Mendrisio ha approvato ieri sera la privatizzazione delle Aziende industriali comunali.
L'azienda pubblica diventa così una Società Anonima, così come voluto dal Municipio per adeguarsi alla tendenza che sta caratterizzando questa epoca di privatizzazioni di aziende pubbliche. Una decisione che non è piaciuta alla sinistra, rappresentata da Insieme a Sinistra e Verdi. L'Mps alcune settimane fa aveva annunciato la volontà di una raccolta firme per il lancio di un referendum.
Da parte della maggioranza borghese costituita da Plr, Lega-Udc-Indipendenti e PPD, è stato invece dato il via libera alla privatizzazione, ritenuta necessaria per «maggiore libertà di movimento» e «migliore controllo dell'operatività aziendale».
Una certa rilevanza è stata posta sul moltiplicatore d'imposta che, come ha dichiarato Gabriele Ponti del Plr, senza la trasformazione in Società Anonima, «schizzerebbe alle stelle».
Come ha fatto notare LaRegioneTicino tra i critici alla S.A. si è pronunciato il giovane Niccolò Bordogna, consigliere comunale Plr che si è astenuto dal voto, ritenendo migliore la soluzione dell'azienda autonoma come avvenuto a Bellinzona, comune in cui i cittadini hanno detto no alla privatizzazione dell'azienda municipalizzata.