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Il gruppo farmaceutico luganese posticipa la prevista IPO «a causa delle avverse condizioni del mercato»
LUGANO - Il gruppo farmaceutico ticinese Adienne fa dietrofront: non entrerà prossimamente in borsa, contrariamente a quanto annunciato di recente. «A causa delle avverse condizioni del mercato la prevista IPO viene procrastinata sino a nuovo avviso», ha indicato un portavoce dell'azienda all'agenzia Reuters.
Due settimane or sono l'approccio era ancora totalmente diverso. «Sono molto lieto di quotare Adienne alla SIX Swiss Exchange, contribuendo certamente a rafforzare l'impronta internazionale della società», affermava in un comunicato diramato lo scorso 12 settembre il direttore e presidente della società Antonio Di Naro, un manager di nazionalità italiana e con domicilio a Morcote che ha cominciato a creare il gruppo nel 2004.
L'annuncio aveva suscitato parecchia curiosità perché gli sbarchi in Borsa non sono eventi quotidiani: quest'anno in Svizzera ve ne sono stati solo tre.
Stando a quanto da essa stessa riferito Adienne ha sede a Lugano, un sito produttivo a Caponago, in Brianza, e una filiale a Barcellona (Spagna). Forte di un organico di 60 persone, il gruppo si propone di sviluppare una gamma di prodotti dedicati al trattamento di malattie cosiddette orfane (patologie che sono di interesse limitato per ricercatori e medici), in particolare ematologiche ed immunologiche.
