Cerca e trova immobili

CANTONEClonano il sito di BancaStato, rubano milioni di franchi

17.10.23 - 17:27
L'istituto bancario: «Esiguo il numero di clienti truffati». Aperta un'inchiesta contro ignoti.
TiPress
Clonano il sito di BancaStato, rubano milioni di franchi
L'istituto bancario: «Esiguo il numero di clienti truffati». Aperta un'inchiesta contro ignoti.

BELLINZONA - Clonano il sito e-banking di BancaStato, e la truffa è servita ai danni di alcuni clienti. 

Come confermato dal Ministero pubblico e dalla Polizia cantonale, in seguito «a numerose denunce» è stata aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti

 I reati ipotizzati sono: acquisizione illecita di dati, accesso indebito a un sistema per l'elaborazione di dati, danneggiamento di dati, abuso di un impianto per l'elaborazione di dati, sottrazione di dati personali e riciclaggio di denaro.

Il danno non è stato ancora quantificato ma, stando a quanto riportato dalla RSI, ammonterebbe ad alcuni milioni di franchi.

In serata BancaStato, tramite comunicato, ha precisato che «i suoi sistemi non sono stati violati e sono perfettamente integri».

Quello che è successo

In pratica gli autori delle frodi hanno creato pagine internet simili a quelle di accesso al programma di ebanking InLinea. Hanno successivamente reclamizzato tale pagine su motori di ricerca.

Ciò ha consentito ai malintenzionati di carpire le informazioni di accesso di alcuni clienti che – passando dai motori di ricerca e credendo di trovarsi sul sito istituzionale di InLinea – hanno digitato le loro credenziali e autorizzato l’accesso. Gli autori delle frodi hanno così potuto accedere alle specifiche utenze, istruendo in seguito bonifici bancari.

Pronta risposta di BancaStato e le misure applicate

BancaStato si è attivata per tutelare gli interessi e gli averi dei suoi clienti. Ha «applicato i protocolli di intervento previsti e gli esperti informatici hanno lavorato intensamente al fianco degli specialisti per neutralizzare le minacce informatiche nel più breve tempo possibile».

Come misura cautelativa, l’Istituto ha temporaneamente sospeso determinate utenze ebanking: la clientela interessata da tale misura è invitata a contattare il supporto dedicato all’ebanking di BancaStato.

La situazione viene dunque ritenuta «stabile e sotto controllo». L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) è stata informata e l’Istituto ed è in contatto con i clienti coinvolti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Panda_1969 6 mesi fa su tio
... anche se la BSCT ha la garanzia dello Stato, mi permetto ricordare che è la garanzia dello Stato del Cantone Ticino, non della Svizzera, quindi....

rexlex 6 mesi fa su tio
Il fatto credo è che gli hacker non hanno agito in un secondo tempo ma in simultanea al tentativo di accesso del cliente. se ci pensi bene anche con la terza verifica di controllo attraverso app o sms il gioco è fatto. gli hackers immettono nel sito vero utenza e password appena ricevuti sul sito clonato -> la banca invia la terza verifica al cliente che si sta loggando, il quale autorizza! direi criminalmente semplice, quindi geniale.

LucaPace 6 mesi fa su tio
Penso sia vergognoso che la banca dia la colpa ai clienti, é vero che con un pagina finta puoi rubare il nome utente e la password ma per accedere al conto in un secondo tempo hai anche bisogno della seconda password che ormai quasi tutti l'hanno sul telefono. Gli hacker per entrare nel conto, in un secondo tempo, dovevano legare al conto un nuovo telefono, per avere la seconda password. Invece sono entrati senza problemi e hanno spostato i soldi anche da conti risparmio che necessitano l'approvazione dalla banca dato che il cliente paga penali se muove quei soldi. Sono quasi sicuro che la falla sia stato nel loro sistema, dai cliente hanno solo preso il numero dl conto.

Fraber 6 mesi fa su tio
Risposta a LucaPace
Oppure hanno semplicemente chiesto al cliente di inserire il secondo fattore/seconda password nella pagina fasulla

Gor 6 mesi fa su tio
il bello è che stanno rompendo l'anima a mezzo mondo con la nuova legge federale sulla privacy e protezione dei dati.Ipocrisia

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a Gor
A distanza di giorni non hai ancora capito nulla di quello che è successo. Molto bene. Comprensione del testo: voto 0!

rexlex 6 mesi fa su tio
letto i commenti e comunque: SCANDALOSO che la notizia venga resa pubblica solo una settimana dopo, lasciando ignoranti i clienti e favorendo di fatto ulteriori truffe. Inoltre nello specifico increscioso procedere da parte di BANCASTATO verso i propri clienti, per chi come me venuto a conoscenza della truffa per caso, e che provando ad accedere online domenica si è visto il conto bloccato senza riceve nessuna informazione in merito da parte dell'istituto. Cosa pensare? Blocco precauzionale oppure blocco del conto perché manomesso e già svuotato? NON è stata una bella domenica sennonché anche la hotline denominata "supportoATTIVO" riceve telefonate solo da lunedì a venerdì orari ufficio. TUTTO MOLTO IMBARAZZANTE BANCASTATO (speriamo che la prossima volta sappiano reagire diversamente e in modo più trasparente)

Ravpar 6 mesi fa su tio
Mah! Più che i sistemi di sicurezza, dovrebbe esserci un protocollo di sicurezza nel senso che se in un determinato lasso di tempo ci sono un numero significativamente più elevato del normale di azzeramento di conti e/o transazioni oltre un certo importi o verso Stati esteri (perché i soldi mica li hanno girati su conti svizzeri…), ecco che automaticamente si dovrebbe “spegnere” la piattaforma dell’e-banking.

LucaPace 6 mesi fa su tio
Risposta a Ravpar
Io ho anche un conto in Banca Stato (ad oggi nessun avviso), entro fine mese vedrò di chiuderlo. A me UBS quando vede dei pagamenti anomali il giorno dopo mi tartassano di chiamate e son mi trovano mi scrivono una e-mail di contattarli. Fino a quando non hanno parlato con me il pagamento rimane bloccato. Lo stesso con Raiffeisen.

Ravpar 6 mesi fa su tio
Risposta a LucaPace
Domanda... quando fai un pagamento a favore di un nuovo beneficiario, il sistema di BncaStato ti chiede una conferma proprio perché non hai mai fatto, fino ad ora, versamenti a favore di quel nuovo beneficiario?

LucaPace 6 mesi fa su tio
Risposta a Ravpar
Fino ad oggi non saprei, da questo conto non faccio grossi pagamenti. Ma visto l'accaduto per solidarietà a quelli che sono stati derubati, preferisco spostare il mio conto.

vulpus 6 mesi fa su tio
purtroppo in futuro saremo sempre più confrontati con episodi delittuosi di questo genere. E l'imbroglio è dietro l'angolo. La banca centra poco, se il cliente non adotta le necessarie precauzioni. oggi si clona il sito della banca, domani sarà la volta della posta, poi sarà quello di qualche finanziaria che prometterà utili fantastici se depositi il tuo capitale da loro, con tanto di testimonianze di persone per bene.

Evry 6 mesi fa su tio
Ueila SVEGLIA per i responsabili della sicurezza !!!! chi dorme non piglia pesci ma....

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a Evry
Altro sveglione, ti aggiungiamo alla lista. Se hai letto l'articolo spiegami cosa c'entrano i responsabili della sicurezza informatica della banca. Forza...

UtenteTio 6 mesi fa su tio
Tutti a scandalizzarsi, ma durante il covid ed il famigerato smart working nessuno e ripeto nessuno si è preuccupato che i propri dati erano nei pc di casa dei consulenti di banca o assicurativi, magari collegati a Wi-Fi nemmeno verificati dal punto di vista sicurezza.

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a UtenteTio
Non sai nemmeno di cosa stai parlando ma purtroppo parli a vanvera scrivendo notizie false. Le infrastrutture informatiche moderne consentono di lavorare da qualsiasi pc fuori dall'ufficio COME se si fosse seduti in ufficio. Ciò significa che ci si collega ad un pc virtuale e da lì si lavora. I dati non possono uscire da questo pc virtuale e quindi non erano e non saranno mai nei pc di casa dei consulenti di banca o assicurativi. Vuoi ulteriori chiarimenti oppure sei soddisfatto così?

SRQ 6 mesi fa su tio
Tutto questo sistema via internet che chiamiamo progresso, digitalizzazione e soprattutto praticità non vale una scoreggia di coniglio. Viviamo in una civiltà di delinquenti e tutto questo finirà male e prima di quanto pensiamo. Non c'è fumo senza fuoco. Provo pena per le nuove generazioni. Internet è molto fragile come un campo di ghiaccio sottile, ma tutti vogliono pattinare, quindi è responsabilità personale. Fate la vostra scelta. Buona sera a tutti.

NoMainstream 6 mesi fa su tio
mia nonna ci è cascata ha buttato il computer ed ora in poi pagherà tutto alla posta come prima

Gufo1 6 mesi fa su tio
Risposta a NoMainstream
Con le commissioni sui pagamenti allo sportello che La Posta addebita al ricevente, al posto di tua nonna saranno le ditte ad azzerare i loro conti. Questo il problema. I pagamenti in contanti sono stati artificialmente resi inappetibili da costi orrendi.

Finestra 6 mesi fa su tio
Santi subito... Ma che grandi ..

UtenteTio 6 mesi fa su tio
Complimenti al servizio informatico ritenuto al top, come la famosa sicurezza dei bancomat che esplodono e poi scatta l'allarme, non scatta quando li stanno forzando o mentre gli tirano le mazzate, meglio rimuoverli che subire un altra rapina.

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a UtenteTio
eccolo lo sveglione. Hai capito cosa è successo oppure no? Cosa c'entra la banca?

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Fatta eccezione per qualche utente dotato di buon senso e di conoscenze tecniche, Audax su tutti, il resto dei commentatori merita di essere truffato, c'è poco da fare. Siamo ancora all'anno 0 dell'alfabetizzazione informatica se l'utente medio e mediocre continua a digitare l'indirizzo del sito nella casella di ricerca di google anzichè sulla barra dell'url. La banca in tutto questo è assolutamente incolpevole e non può andare casa per casa a fare formazione. Su instagram e facebook invece non perdete un colpo e siete tutti bravissimi, vero?

Rusky 6 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
AddaveniBaffone: poi ci sono quelli che per andare su google digitano google nella barra di indirizzo e poi su google … cercano google 😁

medioman 6 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
Per accedere al tuo conto o e-banking non basta il nome utente e la password. Ci sono altri controlli tramite il cellulare, come sms o codice QR. Questa è una pecca anche della banca.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a medioman
Hai ragione medioman, è strano, per l'e-banking di Banca Stato utilizzo l'app accesso sicuro, inserito numero utente e password mi arriva una notifica sul telefono con il quale devo confermare l'accesso. Chi ha fatto questo doveva avere accesso al telefono del cliente perché nome utente e password non bastano. In ogni caso per entrare nel sito di e-banking dal proprio computer, se non si vuole digitare ogni volta l'indirizzo, basta metterlo nei preferiti o in icona sul desktop.

Audax 6 mesi fa su tio
Risposta a medioman
ma guarda che, se cloni un sito, riproduci esattamente tutto il processo di login, incluso il challenge di MFA (multifattore SMS o taken come lo chiama lei). Così, il cliente ignaro fa tutte le verifiche, sul suo device, solo che alla fine, al posto di accedere alla sua sessione (a cui invece ha avuto accesso il pirata perché gli si è aperto la porta), il cliente cade su una pagina finta d'errore tecnici che dice di riprovare più tardi. Per evitare questo tipo di truffa c'è solo un modo, saper leggere un URL ed essere sicuro di essere sul sito giusto, punto.

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a Audax
Audax, non perdere più tempo a dare spiegazioni. Se sono convinti che sia stata colpa di bancastato, lasciali nelle loro convinzioni. Prima o poi usciranno dalla valle o scenderanno dalla pianta.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Audax
Audax, non sono uno specialista, pensavo che l'autenticazione a tre fattori fosse sicura. Come fanno a clonare un sito e avere accesso al mio numero telefonico in modo da ricevere il codice di sicurezza? Se inserisco nome utente e password in una pagina clonata, questa non dovrebbe essere in grado di inviarmi il messaggio di conferma sul telefono, o sbaglio?

LucaPace 6 mesi fa su tio
Risposta a Audax
Hai molta ragione, ma se cloni il challenge di MFA, lasci traccia in banca e in teoria lui ti chiede conferma sull'attuale telefono. Il furto é avvenuto settimane dopo l'ultimo movimento. Nel conto non si vedono modifiche del MFA. C'é qualcosa di molto strano. Penso che la Banca non la racconti giusta.

Audax 6 mesi fa su tio
Risposta a LucaPace
Una volta nel eBanking puoi programmare delle transazioni alla data che vuoi. La transazione avverrà a sessione conclusa, anche mesi dopo.

Audax 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Lo è! Quello che succede è che la pagina clonata, interroga la pagina vera, quindi ti propone lo stesso challenge allo stesso momento. Quindi tu non fai altro che convalidare il vero challenge multifattore creato dal sito clonato. Non so se mi spiego chiaramente, é astruso da spiegare, ma in realtà é estremamente semplice. MFA, spoofing a parte (che non é quello che é successo in questo caso) resta sicuro. Ripeto cha la sola baggianata é, non controllare con attenzione l'URL.

TerniTI 6 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
Banca stato ha le sue colpe. Non è assolutamente accettabile avere come sistema di sicurezza per l'accesso un sms, che se viene rubato può essere inserito da qualcun altro. UBS per esempio ha una app apposta che si collega con il sito una volta approvato l'accesso. Quindi non sarebbe stato possibile rubare i dati di accesso. C'è stata sicuramente una pecca da parte della banca anche se gli ingenui che non hanno capito di trovarsi sul sito sbagliato hanno le loro colpe. La banca avrebbe dovuto fare in modo che ciò non potesse succedere implementando il sistema di sicurezza di accesso.

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a TerniTI
Mi spieghi chi ufficialmente lato banca ha parlato di autenticazione con SMS? Tecnicamente in cosa consiste il furto di un sms? Ammesso che sia in grado di spiegare come avverrebbe il furto di un sms, mi spieghi come mai l'sms può essere rubato e l'accesso tramite app stile UBS no?

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a TerniTI
TerniTI: anche Banca Stato ce l'ha e per usarla sul mio telefono o dovuto attivarla alla prima connessione tramite un codice.

TerniTI 6 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
Perché il codice sms che vado ad inserire nel sito fasullo può essere copiato dagli hacker nel sito originale. Mentre l'approvazione tramite app e codice QR si collega direttamente al sito originale. Poi non so nel caso specifico come è andata. Ma vedo che è la prima banca a cui succede una cosa del genere.

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a TerniTI
Anche tu scrivi a vanvera senza sapere ciò di cui parli. Meglio commentare sul traffico in dogana, sui km di colonna al gottardo e sui frontalieri.

TerniTI 6 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
Vedo che tu invece fai tanto il sapientone, dici mi spieghi questo e quello se ne sei in grado.. poi quando ti viene data una risposta esaustiva non sai più cosa rispondere e allora gli altri parlano a vanvera. Se non sai tenere una conversazione non rispondere che fai più bella figura. Saluti

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a TerniTI
Sono sempre in attesa che mi spieghi tecnicamente come verrebbe copiato il codice sms nel sito originale. Forza, ce la puoi fare. Io non so tenere una conversazione? Qui è pieno di persone che hanno sputato sentenze sulla banca senza sapere di che cosa parlano, gente che, lo ripeto, al massimo può parlare di frontalieri, coda in dogana, coda al gottardo e cosa mangiare per cena.

Jeff Pinkle 6 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
D'accordo sul fatto che la Banca non c'entra. Qualsiasi sistema di autenticazione in commercio attualmente sulle piattaforme e-banking avrebbe fallito in questo caso, dal momento che sono state le vittime stesse ad autenticarsi con tutti i loro fattori (semplicemente sul sito sbagliato). Tuttavia è corretto che l'SMS non è un fattore sicuro (cerca simjacking); la differenza con un'app di autenticazione è che questa utilizza chiavi di sicurezza che sono legate fisicamente al device stesso, per rubarle devi rubare l'aparecchio fisico, mentre per l'SMS basta avere il numero di telefono giusto. Quindi se BancaStato utilizzasse veramente gli SMS (non lo so), sarebbe comunque un problema da risolvere (anche se non c'entra col caso dell'articolo). Dal momento che con il passare del tempo l'alfabetizzazione informatica sembra diminuire (a pari passo con l'adozione dei device Apple), e dal momento che lo sappiamo, non si può dare la colpa nemmeno alle vittime (sebbene *tecnicamente* lo sia). "L'utonto" va considerato nel design di un sistema, altrimenti questo sistema di fatto non è usabile dall'utenza che intende servire. Fortunatamente l'avanguardia tecnologica sta eliminando l'idea di "username e password" come fattore di autenticazione, per rimpiazzarli con qualcosa che viene bradizzato "passkey": un'autenticazione che per principio elimina il rischio di attacchi di phishing (quello descritto dall'articolo), perché non c'è una password che un utente potrebbe rivelare. Nel migliore dei casi garantisce proprio la presenza fisica della persona interessata stessa, dal momento che non serve solo il device che contiene la chiave crittografica, ma anche un dato biometrico per sbloccarla e una vicinanza fisica (verificata tramite bluetooth, NFC o USB) con l'aparecchio che sta facendo il login. Tra un paio d'anni vedremo le passkey anche sugli e-banking svizzeri, e un paio d'anni dopo li vedremo anche su quelli ticinesi.

cvcekd 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Funziona così: il cliente immette utente e password nel sito clone e l'hacker li immette sul sito vero, a questo punto l'utente conferma l'accesso con l'app pensando di confermare il proprio accesso ma in realtà sta confermando l'accesso che sta effettuando l'hacker.

Dan1962 6 mesi fa su tio
Basta applicare doppia autentificazione con cellulare e Face ID e lettura digicode

Riflessioni 6 mesi fa su tio
Fenomeni ! Poi quando li chiami come cliente perché vuoi prelevare 50 chf fanno il terzo grado ! 😂😂😂😂😂😂 Materasso decisamente materasso 😂

Audax 6 mesi fa su tio
Il problema è seduto davanti allo schermo. Capisco che non tutti possono essere ingenieri informatici ma per controllare l'esattezza di un URL non ci vuole un PhD dell'EPFL! Se non sai farlo, continua ad andare a fare i versamenti fisicamente nell'istituto. Cioè... dai...

Marecalmo 6 mesi fa su tio
Risposta a Audax
Non ci vuole un PhD neppure per scrivere correttamente "ingegnere"...

Audax 6 mesi fa su tio
Risposta a Marecalmo
piccola persona con attributi piccinni piccio

Wolf of wall street 6 mesi fa su tio
Che rovinaaaaa!!!

Stefy43 6 mesi fa su tio
bonifici verso ?

Swissabroad 6 mesi fa su tio
Risposta a Stefy43
Verso di te, un obolo te lo verseranno anche i frontalieri, perchè è lì che vuoi arrivare.

vulpus 6 mesi fa su tio
Probabilmente chi ci è cascato si è fatto illudere da qualche promozione di operazione bancaria a buon reddito. Visto che chi si è fatto imbambolare sono vetamente pochi,ma la cifra importante,l'impressione è di essere di fronte a promesse di laiti guadagni

PerTe 6 mesi fa su tio
Mah.. 🤔.. comunque, una transazione online richiede un ricevente dall’altra parte, se tutti fanno giusto l’esercizio, si può recuperare tutto… . Se poi vengono proposte transazioni dirette su qualche wallet di crypto… allora 👋👋. Le famose cryptovalute che a Lugano vengono tanto elogiate.. chiudendo tutti gli occhi pur sapendo che vengono usate prevalentemente per speculare e finanziare il terrorismo… ma va tutto bene ragazzi!

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a PerTe
Il comune di Lugano investe quindi in queste porcate, questa quindi è una delle ultime furbate di una città all’avanguardia.

darkfelix 6 mesi fa su tio
Risposta a PerTe
In realtà transazioni dirette su wallet non si possono fare dal tuo ebanking. Negli exchanges centralizzati vige l'obbligo di kyc oltre al fatto che la procedura di collegamento del conto in banca con il conto della piattaforma non è istantaneo. In ogni caso, escludendo le Blockchain private, le transazioni sono rintracciabili e finché i soldi girano in crypto, si può risalire allo storico dei movimenti. Potenzialmente è molto più facile farsi un bonifico diretto in un conto alle isole Cayman e con un paio di giri li tiri fuori in contanti... Dunque no, in questo caso, usare le crypto direttamente non è conveniente...

Muntin 6 mesi fa su tio
meglio tenerli sotto il materasso

Lux Von Alchemy 6 mesi fa su tio
Lungi da ognuno la venerazione di tali malfattori hackers geniali dal quoziente d’intelligenza superlativo, tanto da superare quello di Banca Stato.

Fraber 6 mesi fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
In realtà hanno superato quello dell’utente medio, che a quanto sembra non è altissimo

Audax 6 mesi fa su tio
Risposta a Fraber
Correttissimo! Nessun hack della banca stessa, ma una truffa ai clienti ignari (ed ignor 4nti) delle "best practices" di base dell'informatica. Clonare un sito ok, easy... ma sarebbe stato un exploit un redirect del DNS del sito. Ciò non è stato fatto, quindi, de facto, i clienti sono andati sul.sito sbagliato! Pena... bassissimo livello da Darwin award

Lux Von Alchemy 6 mesi fa su tio
Risposta a Fraber
Ogni banca ha i clienti che si merita. I simili si attraggono?

Lux Von Alchemy 6 mesi fa su tio
Risposta a Audax
Ogni banca ha i clienti che si merita. Sia mai detto che i simili si attraggano!

Lello 6 mesi fa su tio
già anni in dietro nel film ladri,mettevano un bancomat fasullo davanti a quello originale,semplice ma efficace,un po' più modernizzato ma forse hanno preso esempio da Boldi e compagnia

FVF 6 mesi fa su tio
Vergognoso

Busca 6 mesi fa su tio
Tutte le banche si raccomandano di NON utilizzare link ricevuti via email o tramite motori di ricerca ma di sempre inserire il nome dell’istituto manualmente anche se ciò è “meno” comodo.

Fraber 6 mesi fa su tio
Risposta a Busca
Esattamente

teamsabotage 6 mesi fa su tio
In tutti i servizi online l'anello debole é sempre l'utente, si spara nel mucchio e uno disattento lo si trova sempre...e parlo da persona che in passato c'é cascato in un giochetto simile. Diciamo che il mondo si divide in due tipologie di utenti, quelli che sono stati fregati ed ora sono in campana e quelli che per ora non sono ancora stati fregati.

Rigel 6 mesi fa su tio
Risposta a teamsabotage
c'è anche un altro tipo di utente. Quello prudente per natura...

miba2206 6 mesi fa su tio
Ho la vaga sensazione che a farsi ciulare sono sempre i soliti sveltoni.... Bancastato chiede sempre l'approvazione dell'accesso via telefonino dopo l'immissione del numero utente & password e se uno approva pur non avendo cercato di accedere poi ovviamente ne porta le conseguenze.....

Rigel 6 mesi fa su tio
Risposta a miba2206
Esatto. Sempre con i piedi di piombo quando ci sono di mezzo i nostri sudati soldi gente. Verificate ogni vostra operazione

Fraber 6 mesi fa su tio
Sono i rischi dell’utilizzare piattaforme di e-banking. La comodità di usare Google o altri motori di ricerca per trovare il login al nostro e-banking invece di usare un gestore di password affidabile oppure digitarlo l’indirizzo a mano. Le banche non possono fare molto per prevenire la clonazione di siti, l’utente deve prestare attenzione e informarsi sugli ultimi tipi di attacchi.

Audax 6 mesi fa su tio
Risposta a Fraber
Gli utenti si, si chiama saper leggere un URL... non é complicato...

Pincopallinopinco777 6 mesi fa su tio
i primi a truffare sono loro senza il resto dzllz istituzioni...

teamsabotage 6 mesi fa su tio
Risposta a Pincopallinopinco777
Raglio d'asino non sale in cielo

Rigel 6 mesi fa su tio
Risposta a Pincopallinopinco777
Da quello che c'è scritto nell'articolo, sempre che tu sappia leggere, la banca non ha fatto nessun errore. Sono i clienti che sn9 cascati in una truffa per disattenzione. E spiegami come sono coinvolte le istituzioni?

Gimmi 6 mesi fa su tio
Ecco!La beffa è servita,malgrado tutti i decantati sistemi di sicurezza!!

Fraber 6 mesi fa su tio
Risposta a Gimmi
Purtroppo in questo caso la colpa è degli utenti in parte

cvcekd 6 mesi fa su tio
Risposta a Gimmi
Può esserci tutta la sicurezza che vuoi ma se scrivi il tuo utente e password su un sito farlocco e non te ne accorgi (nessuna banca lo può impedire) e poi confermi l'accesso con l'app bancaria del 2FA è esattamente come consegnare bancomat e pin al primo che passa per la strada, la banca non può farci niente se ti rubano i soldini.

Bred 6 mesi fa su tio
Sicurezza ai massimi livelli....🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️

Fogliani 6 mesi fa su tio
Fidarsi dell’online che promuovono tanto 😂 solo e sempre denaro contante

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a Fogliani
Infatti a ne le banche continuano ad assillarmi circa il pagamento in line, che vadano aff

Johnnybravo 6 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Pagamenti in line? 🤔 I pattini che ho sono inline... Comunque, i pagamenti online sono un servizio, ma non è obbligatorio utilizzarlo. Direi che mandare aff... è un po' eccessivo, per usare un eufemismo.

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Ed invece per l’on line la mia risposta è proprio quella, i fatti mi danno ragione.

Eritos 6 mesi fa su tio
Sono dei grandi 😂

F/A-19 6 mesi fa su tio
Fidarsi delle banche

teamsabotage 6 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Rileggi che é meglio.

AddavenìBaffone 6 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Sei davvero davvero sicuro di aver letto e compreso l'articolo? Io ti consgilio di rileggerlo ancora una volta.

darkfelix 6 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
È dall'alba dei tempi che le banche non sono affidabili (in questo caso è 100% colpa degli utenti). Dall'alba dei tempi si rimane fregati anche usando solo contanti. Anzi è molto più facile e non richiede chissà quale genialità nel rubare soldi in contanti. Un tempo si piazzavano dei terminali di prelievo finti, oggi ci sono i siti finti. Sistemi diversi, stessa "furbizia" degli utenti .

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a teamsabotage
Dopo aver riletto confermo che non bisogna fidarsi troppo delle banche e dei suoi metodi di pagamento, chi si è fidato è rimasto fregato.
NOTIZIE PIÙ LETTE