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«Non dormirò finché mia figlia non salta fuori» La madre di Serena, la 16enne scomparsa da Mendrisio, è disperatamente alla ricerca di notizie della figlia
MENDRISIO - Dal 19 giugno, come confermato dalla Polizia cantonale ticinese, non si hanno più notizie di Serena Chelliah. La 16enne negli ultimi tempi era ospitata presso il Centro di pronta accoglienza e osservazione (PAO) di Mendrisio.
A chiamare in redazione è stata la madre Cecile, comprensibilmente preoccupatissima nel non avere più alcuna notizia della figlia. Le informazioni che ci comunica - e che in precedenza ha esposto agli inquirenti che stanno cercando Serena - le sono state riferite da persone che hanno visto la giovane nelle ore precedenti alla scomparsa. «Sarebbe andata via con uno zaino, che conteneva a quanto pare dei vestiti e articoli per l'igiene intima».
Una storia complicata, quella di madre e figlia, come quella di tanti altri ospiti del centro gestito dalla Fondazione Paolo Torriani. «L'ultima volta che ho visto mia figlia era il 31 maggio, il giorno del suo 16esimo compleanno». Una storia fatta anche di precedenti tentativi di fuga, «ma mai durati così a lungo», sottolinea Cecile. Serena è andata in Italia in un paio di occasioni: la prima volta è stata via una giornata intera e la seconda tre notti, a Milano o nell'area del capoluogo lombardo. «In un caso ha chiesto aiuto ed è stata aiutata a tornare indietro».
Il sospetto della donna è che la figlia possa trovarsi a Milano anche questa volta, ma intanto passano le ore e in Cecile montano la rabbia e la disperazione. Ma in questo momento, conclude, la cosa più importante è sapere dov'è Serena e se sta bene. «Sono distrutta e disperatissima. Finché mia figlia non salta fuori non dormirò».
