Tre nuovi collegamenti da Menaggio e Lugano al Pian Scairolo. Il progetto è in fase di test
LUGANO - La flotta delle "navette dei frontalieri" si potenzia. Dopo una prima fase di sperimentazione, i comuni di Lugano, Collina d'oro e Grancia hanno deciso di incrementare il servizio, con l'introduzione di un bus dalla stazione di Lugano al Pian Scairolo e due mini-van tra Menaggio e il Ceresio.
Il progetto è partito a settembre, con due primi collegamenti in bus Como-Lugano e Varese-Lugano. Che si sono aggiunti alla nave-navetta, il battello tra Porto Ceresio e Morcote attivo dal 2018. A finanziare le sperimentazioni, oltre ai Comuni e al Cantone, il Fondo Clima Lugano Sud e tre grandi aziende del territorio (Helsinn, Ibsa e Cerbios).
I Comuni promotori - si legge in una nota odierna - hanno deciso di proseguire sulla nuova strada. E lanciare due nuovi servizi sperimentali, per un "periodo di prova" di 12 mesi. Una navetta con autista dalla stazione FFS di Lugano al Pian Scairolo «volto a favorire l'utilizzo della ferrovia Lugano-Ponte Tresa». E due veicoli da 9 posti ciascuno, sul tracciato Menaggio-Pian Scairolo «la cui conduzione sarà lasciata agli stessi lavoratori che li utilizzeranno».
Allo stesso tempo l'azienda Mobitrends, responsabile del progetto, studierà nuove soluzioni da proporre alle aziende del comprensorio.