Delle scritte contro la polizia, inneggianti all'anarchismo e alla cannabis sono comparse oggi sulla via che collega Davesco e Soragno. Ignoti per ora gli autori
LUGANO - A chiamarli graffiti si farebbe un torto a chi le bombolette spray le usa per esprimere la propria creatività. Gli scarabocchi che questa mattina adornavano via Belvedere, a Davesco-Soragno, altro non sembrano essere se non il frutto della stupidità di qualche ragazzino annoiato.
Qualche simbolo anarchico, delle frasi contro la polizia, parolacce e odi alla marijuana sono il parto delle mani inquiete che hanno insozzato muri, un paio di quadri elettrici e l'asfalto, probabilmente nella notte.
Lungi dall'essere apprezzato dai residenti, l'"impeto artistico" dei (per ora) anonimi writer è stato accolto con dispiacere e rabbia. «L'ennesimo caso in cui il rispetto viene meno, vinto dall'ignoranza», sottolinea la lettrice che ha fotografato gli imbrattamenti.
Che potrebbero ricevere la giusta punizione visto che la denuncia pare essere la conseguenza inevitabile: «Mio marito si occuperà di questo aspetto», assicura la lettrice indignata.