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Scoperto un distributore abusivo self-service, vi si rifornivano tassisti e privati

CONFINEScoperto un distributore abusivo self-service, vi si rifornivano tassisti e privati

29.05.19 - 09:27
Sequestrati 2500 litri di gasolio e denunciate tre persone
GdF
Scoperto un distributore abusivo self-service, vi si rifornivano tassisti e privati
Sequestrati 2500 litri di gasolio e denunciate tre persone

COMO - Una vera e propria pompa di benzina, chiaramente abusiva, nascosta all'interno di un container. A scoprire l'illecito sono stai i Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Como.

Nei container sono state trovate due cisterne cariche di 2.500 litri di gasolio di contrabbando affidate ad un improvvisato benzinaio, in completa evasione delle imposte sulle accise e in violazione alle norme sulla sicurezza.

Il gasolio da autotrazione, trasportato illegalmente con un’autocisterna riconducibile ad una società con sede operativa nell’alto lago, veniva riversato in due cisterne, collegate elettronicamente ad un unico contatore, il cui funzionamento è simile a quello di un qualsiasi distributore automatico di alimenti e bevande. Bastava inserire una chiavetta magnetica prepagata nel contatore, acquistabile dal benzinaio non autorizzato, selezionare la pompa e il gioco era fatto. Litri e litri di carburante erogati ad un prezzo che oscillava tra 1 € e 1,20 € a litro a favore di numerosi clienti tra cui taxi, N.C.C. (noleggio con conducente), pulmini e autovetture private, in pieno regime di concorrenza sleale nei confronti dei distributori autorizzati.

Per ricaricare le schede magnetiche occorreva appoggiarle su una scatoletta elettronica collegata, tramite un cavetto Usb, ad un Pc dotato di uno specifico software. Solo dopo il pagamento della corrispondente somma di denaro in contanti da parte dei clienti, il responsabile della società comasca, gestore di fatto del distributore abusivo, accreditava nuovi litri di gasolio.

Le indagini hanno permesso di constatare che negli ultimi 2 anni sono stati illecitamente ceduti circa 250mila litri di gasolio pari ad oltre 100.000 € di imposte evase. Per tali motivi e per la sussistenza di condizioni di grave pericolo per l’incolumità delle persone, è stato disposto il sequestro dell’intero impianto abusivo, dell’autobotte, delle cisterne e del loro contenuto pari a 2.500 litri di gasolio da autotrazione.

Oltre alle contestazioni di natura amministrativa, tra cui quella del contrabbando, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente 3 soggetti responsabili dei reati di ricettazione, mancato pagamento dell'accisa ed irregolare circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa.

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