Il giovane è stato trovato nel letto, abbracciato alla sua ragazza. Quest'ultima versa in gravi condizioni
SONDRIO - Sono state quasi certamente le esalazioni di monossido di carbonio a uccidere nel sonno un 21enne, studente universitario di Valdisotto (Sondrio), trovato senza vita dal padre nella casa di montagna della famiglia.
Il giovane era abbracciato alla fidanzata che dormiva accanto a lui. La ragazza, riferisce la Provincia di Como, è stata trasportata in elicottero in ospedale e versa in gravi condizioni.
La tragedia è avvenuta la notte di San Silvestro nella casa di montagna della famiglia del ragazzo. Il padre, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, ha deciso di raggiungerlo. E forse questa mossa potrebbe aver salvato la vita della giovane. Per il figlio, invece, nonostante l'immediato arrivo dei soccorsi, non c'era più nulla da fare.