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CAMPIONE D’ITALIALa rapina al Casinò era stata tentata anche il giorno prima

30.05.18 - 14:44
Il colpo fallì perché la porta si richiuse alle spalle del sospetto prima che il rapinatore riuscisse ad entrare
Tipress
La rapina al Casinò era stata tentata anche il giorno prima
Il colpo fallì perché la porta si richiuse alle spalle del sospetto prima che il rapinatore riuscisse ad entrare

CAMPIONE D’ITALIA - La maxi-rapina al Casinò di Campione d’Italia era stata tentata già il giorno prima. Dall’analisi delle immagini di sorveglianza - riferisce oggi il Corriere di Como - i carabinieri hanno potuto ricostruire passo per passo i movimenti del presunto complice, dipendente della casa da gioco.

Dalla ricostruzione è emerso che la stessa scena della rapina avvenne anche il 27 marzo, ovvero un giorno prima rispetto a quella effettiva in cui si verificò il colpo. Non una prova ma un vero e proprio tentativo fallito, perché la porta si richiuse alle spalle del 54enne senza che il rapinatore riuscisse ad infilarsi nell’ascensore.

Ma non è tutto. Contro il presunto complice la Procura di Como avrebbe in mano ulteriori elementi. In primis gli strani comportamenti riferiti da alcuni testimoni. Vi sono poi alcuni fotogrammi della sorveglianza - anch’essi risalenti al 27 marzo - che lo immortalano a parlare con un uomo con uno zainetto e le sembianze molto simili a quelle del rapinatore.

Infine, la mattina della maxi rapina, in contemporanea con il colpo, il dipendente uscì dal Casinò per andare all’ufficio postale a pagare una multa, facendo rientro proprio pochi istanti dopo la fuga del rapinatore. Un tentativo - secondo gli inquirenti - per tentare di fabbricarsi un alibi.

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