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Frana la montagna al confine con la zona residenziale: «Monitoraggio continuo»

GORDOLAFrana la montagna al confine con la zona residenziale: «Monitoraggio continuo»

03.05.18 - 16:23
Nella notte del 26 aprile sono scesi 2’000 metri cubi di materiale. Chiusa via Montecucco, monitorata a vista via Cecchino
Ufficio tecnico Gordola
Frana la montagna al confine con la zona residenziale: «Monitoraggio continuo»
Nella notte del 26 aprile sono scesi 2’000 metri cubi di materiale. Chiusa via Montecucco, monitorata a vista via Cecchino

GORDOLA - Al confine con la zone residenziale di Gordola sta franando la montagna. Il 16 aprile si è verificato un primo piccolo scoscendimento, all’inizio della valle. Un franamento di dimensioni contenute. «Sappiamo che quella zona è geologicamente instabile - ci spiega Damiano Vignuta, sindaco di Gordola -. Abbiamo quindi verificato e tenuto la situazione sotto controllo».

Nella notte del 26 aprile, però, sono scesi 2’000 metri cubi di materiale. «Sono caduti sul greto del riale Carcale, al confine con la strada e il fiume. Abbiamo quindi iniziato a monitorare la situazione insieme al Cantone».

Fino a mercoledì non sono stati registrati particolari movimenti. «Ma ieri la parete si è mossa di 2 centimetri e di 2,5 centimetri oggi - continua Vignuta -. Abbiamo convocato una riunione d’urgenza per decidere come muoverci». Il cedimento della montagna potrebbe infatti portare al pericolo di esondazione e il rischio si estenderebbe alle abitazioni vicine (a una decina di metri da via Montecucco è presente una casa).

Da ieri via Montecucco è stata quindi chiusa. Anche via Cecchino verrà chiusa in determinate fasce orarie: «Quando la strada è aperta c’è una persona che controlla fisicamente la situazione». Oggi è stato inoltre previsto un sistema di monitoraggio continuo della parete. Anche una rete di protezione non permetterebbe di contenere un eventuale cedimento.

«La situazione ora è sotto controllo, in quanto monitorata - precisa il sindaco -. Per noi come Municipio era importante fare chiarezza sulla situazione, per evitare allarmismi e tranquillizzare la popolazione».

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COMMENTI
 

Vicious 5 anni fa su tio
da bambini proprio dove é successo il fattaccio ci avevamo costruito una capanna era piano di grossi castagli e altre piante che tenevano la scarpata assieme,pei nell'ultimo anno hanno tagliato troppe piante e tolto troppo materiale alla base....ma non sarà mai colpa del tecnico genio che ha deto il via libera

NoReply 5 anni fa su tio
Si è tralasciato di dire che nell'ambito dei lavori di costruzione del bacino di contenimento del riale è stato disboscato e rimosso parecchio materiale ai piedi della parete franata, guarda caso proprio lì.

Ben8 5 anni fa su tio
Risposta a NoReply
Concordo al 100%

gabola 5 anni fa su tio
Risposta a NoReply
Sempre a pensare male...ci sara stato un ingegnere che ha dato il via e che non sarebbe successo niente...
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