Di questi 12 ticinesi e 10 italiani. La maggior parte sono malati terminali over 70. Dati in calo rispetto agli scorsi anni
LUGANO - Se in Svizzera l'accompagnamento alla morte ha registrato una crescita lo scorso anno (734 casi, 11 in più rispetto al 2016 e oltre 10mila nuove adesioni- dati Exit), in Ticino la tendenza è opposta.
«Sono 12 le persone che hanno fatto ricorso al suicidio assistito - ci spiegano dalla sede ticinese di Exit -. Sei in meno rispetto all'anno precedente e nove in meno rispetto al 2015. Tutti ticinesi, o almeno domiciliati», sottolineano ancora dalla sede di Giubiasco. La totalità di queste persone era affetta da gravi patologie: «Hanno fatto ricorso all'accompagnamento alla morte esclusivamente dei malati terminali, spesso con patologie tumorali». A coincidere con il dato nazionale, invece, l'età media degli assistiti: «Tutti over 70».
La sezione ticinese di Exit è certa che il dato in calo rispetto agli anni precedenti non dipenda dalla "concorrenza". «Le altre strutture recentemente sorte nel nostro Cantone si occupano di accompagnare alla morte pazienti stranieri. Noi non lo facciamo».
Anche la modalità di pagamento è differente tra le due realtà. Exit, che ha superato la quota dei 110mila iscritti, richiede una quota associativa di 45 franchi l'anno. «Dopo il terzo anno l'accompagnamento al suicidio è gratuito», sottolineano. Diverso è per le altre realtà che, non potendo fare affidamento su quote associative, richiedono il pagamento per intero della procedura di accompagnamento al suicidio. Si parla di cifre che si aggirano attorno ai 10mila euro, circa 12mila franchi.
Per Exit non è comunque una questione speculativa: «Anche da noi condurre alla morte dolce una persona comporta costi elevati, che si aggirano sui 7mila franchi».
Dati generali - Stando ai rapporti di polizia, nel 2015 sono stati registrati 50 casi di decessi con morte assistita in Ticino (30 svizzeri, 27 italiani, 2 tedeschi e un francese), 51 nel 2016 (19 svizzeri, 31 italiani e un francese), e 22 nel 2017 (12 svizzeri e 10 italiani).