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La Corte d'appello di Milano ha ribaltato la sentenza nei confronti del banchiere luganese
LUGANO - Nicola Bravetti è stato assolto. La Corte d'appello di Milano ha infatti "cancellato" la condanna a 7 anni - per associazione a delinquere e riciclaggio - inflitta al banchiere luganese nel 2014 a Como.
Il caso era scoppiato nel 2008 quando l'allora condirettore generale di Banca Arner aveva dovuto scontare 14 giorni agli arresti domiciliari perché sospettato di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite legate alla malavita organizzata siciliana. Nel 2011 venne poi rinviato a giudizio assieme ad una cinquantina di altri imputati, fino alla condanna subita tre anni fa nella sentenza di primo grado.
Condanna che, come riportato dal Cdt, è stata completamente ribaltata a Milano.
