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Lite tra vicini: spunta il veleno per topi È successo nel paesino di Brugnasco, sul campo di un contadino. «Prendetevela con me, non con i miei animali»
AIROLO - Prima i segnali “premonitori”, come il lancio di alimenti in giardino, o il taglio di una recinzione. Poi le minacce verbali. Infine il ritrovamento di più dosi di veleno per topi (vedi foto) nel prato dove pascolano i tre cavalli del signor Andrea, 70enne di Brugnasco. Che si sfoga: «Quelle bestie sono la gioia della mia vecchiaia. Se la prendessero piuttosto con me». Una lite tra vicini iniziata mesi fa per una questione di animali, ha rischiato di concludersi proprio a danno degli animali nella piccola frazione di Airolo.
Protagonisti il 70enne e alcuni residenti, che il mese scorso erano arrivati davanti al giudice di pace per diverbi legati «ad escrementi di cane non raccolti». Ordinaria amministrazione. Senonché nelle settimane successive Polizia cantonale e Protezione animali (Spab) sono state allertate dal 70enne per un tentativo di avvelenamento. Il veleno per topi è stato trovato «in diversi punti sul pascolo dei cavalli» racconta il proprietario. Per la Spab un gesto «riprovevole», a cui potrebbero seguire strascichi legali.
