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LOCARNORotonda: "Incassi in un cestone depositato senza conteggio e senza garanzia"

24.08.15 - 17:00
Tuto Rossi sull'assenza di scontrini dai vari bar: "Più volte denunciata la gestione"
tipress
Rotonda: "Incassi in un cestone depositato senza conteggio e senza garanzia"
Tuto Rossi sull'assenza di scontrini dai vari bar: "Più volte denunciata la gestione"

LOCARNO - È fresca di giornata l’interrogazione del Consigliere comunale Nicolas Fransioli che chiede se sia vero che nei bar gestiti durante il Festival di Locarno dal cosiddetto “Consorzio Rotonda” non vengono tenuti registratori di cassa. Pronta, e firmata da Tuto Rossi, arriva la replica.

A nome del suo patrocinato, "membro muserolato dell'Associazione Locarno Viva", l'avvocato conferma i seguenti punti:

    • "I 14 bar gestiti dall’inesistente “Consorzio Rotonda” non emettono scontrini di cassa. Versano gli incassi in un cestone che si riempie man mano e che viene depositato di notte presso un socio, senza conteggio e senza garanzia. Soltanto il giorno dopo qualcuno porta un saccone di contanti presso BancaStato dove vengono contati in una saletta appartata".
    • "Il socio di minoranza (che rappresentiamo) ha più volte denunciato questo modo di gestione, reclamando il deposito dei contanti in un luogo neutro e il suo immediato conteggio, poiché altrimenti nessuno può sapere se i soldi portati alla conta sono proprio quelli depositati la sera prima… Le sue istanze sono state malamente respinte".
    • "Eppure si tratta di cifre enormi: basti pensare che nei primi 3 giorni di attività sono stati depositati in banca ben CHF 223'980.00, per cui è ipotizzabile che il cash trasportato a mano durante la manifestazione abbia superato il milione di franchi".

L'avvocato Rossi aggiunge pure come dal Municipio non sia arrivata "l'imposizione di una convenzione sull’obbligo di emettere gli scontrini" e punta il dito contro il presidente di Locarno Viva: "L’assemblea dell’Associazione non si è mai riunita, nemmeno per eleggere l’autoproclamato Presidente Tonini, che si è arrogato questo titolo a dispetto delle esigenze statutarie. Il signor Tonini, che non è iscritto a Registro di commercio e non dispone di nessun formale potere di firma per l’Associazione Locarno Viva, non ha quindi neppure potuto validamente firmare il contratto di Costituzione del Consorzio Rotonda che ha vinto l’appalto per la lucrosa manifestazione per i prossimi tre anni".

E sui bilanci aggiunge: "Le ripetute e incessanti richieste di informazione circa i bilanci dell’Associazione Locarno Viva - esautorata dalla lucrosa gestione della Rotonda del Festival – finora si sono sempre scontrate contro un muro di gomma".

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