Tuto Rossi sull'assenza di scontrini dai vari bar: "Più volte denunciata la gestione"
LOCARNO - È fresca di giornata l’interrogazione del Consigliere comunale Nicolas Fransioli che chiede se sia vero che nei bar gestiti durante il Festival di Locarno dal cosiddetto “Consorzio Rotonda” non vengono tenuti registratori di cassa. Pronta, e firmata da Tuto Rossi, arriva la replica.
A nome del suo patrocinato, "membro muserolato dell'Associazione Locarno Viva", l'avvocato conferma i seguenti punti:
L'avvocato Rossi aggiunge pure come dal Municipio non sia arrivata "l'imposizione di una convenzione sull’obbligo di emettere gli scontrini" e punta il dito contro il presidente di Locarno Viva: "L’assemblea dell’Associazione non si è mai riunita, nemmeno per eleggere l’autoproclamato Presidente Tonini, che si è arrogato questo titolo a dispetto delle esigenze statutarie. Il signor Tonini, che non è iscritto a Registro di commercio e non dispone di nessun formale potere di firma per l’Associazione Locarno Viva, non ha quindi neppure potuto validamente firmare il contratto di Costituzione del Consorzio Rotonda che ha vinto l’appalto per la lucrosa manifestazione per i prossimi tre anni".
E sui bilanci aggiunge: "Le ripetute e incessanti richieste di informazione circa i bilanci dell’Associazione Locarno Viva - esautorata dalla lucrosa gestione della Rotonda del Festival – finora si sono sempre scontrate contro un muro di gomma".