LUGANOVal Colla, nuovo sistema dell'approvvigionamento idrico

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha licenziato il messaggio per la richiesta di un credito di 6,7 milioni di franchi per la realizzazione delle opere prioritarie del nuovo sistema di approvvigionamento idrico della Val Colla. Gli interventi si inseriscono nei piani delle Aziende industriali di Lugano Sa a seguito del processo aggregativo. Dal 2013, infatti, le infrastrutture dei Comuni della Val Colla sono state integrate in quelle dell’Azienda Acqua potabile della Città di Lugano, gestite da AIL. L’obiettivo è quello di garantire una fornitura sicura e affidabile.

A tale scopo è necessario realizzare una prima fase di opere prioritarie, in particolare il risanamento delle sorgenti esistenti, la realizzazione di una condotta di collegamento tra Isone e Certara, di due serbatoi - a Scareglia e a Certara - e l’integrazione della telegestione nel sistema esistente. Tutto questo verrà realizzato nell’arco dei prossimi sette / otto anni.

Tutto il progetto è stato inserito nel Piano cantonale di approvvigionamento idrico della Val Colla, che è in fase di adozione. Una volta adottato sarà possibile beneficiare dei sussidi cantonali pari al 50% dell’investimento lordo, garantito solo in caso che i lavori vengano svolti entro il periodo stabilito.